Hugo Chavez è morto, scompare il Presidente e Comandante leader della rivoluzione bolivariana

Il governo venezuelano chiama alla resistenza rivoluzionaria

05 Marzo 2013   19:51  

Aggiornamento ore 22.59 (in Venezuela 17.30)

E' morto Chavez alle ore 16.15

Nicolas Maduro in diretta televisiva, dall'ospedale militare sta annunciando la morte di Chavez, avvenuta alle ore 16.15.

Il popolo rivoluzionario è chiamato in piazza.

 

Aggiornamento 22.30 (ore 17.00 in Venezuela)

Ambienti vicini allo staff presidenziale, informano che il Presidente non respira più autonomamente e presenta metastasi nel fegato, pancreas, reni, intestino e colonna vertebrale inoltre una paralisi completa del sistema intestinale aggraverebbe le funzioni vitali.

La vita dell'illustre paziente viene affidata  alle macchine che garantiscono sino ad ora la sua sopravvivenza.

Ma quale sarà il futuro di un paese e di una rivoluzione che ha centrato tutto sul carisma di un leader? Come sopravviverà questo socialismo caraibico, unico esempio di rivoluzione che inizia dall'alto, alla scomparsa del suo ideatore?

Un'analisi politica in questo momento difficile è quanto meno azzardata, tutto dipenderà da quello che succederà nelle prossime ore.

Proseguono intanto le espulsioni di diplomatici  dell'ambasciata USA, ed alla cacciata dell'addetto militare  David Del Mónaco  si aggiunge quella di Deblin Costal, i due sono stati dichiarati persone non gradite e dovranno abbandonare il suolo venezuelano nelle prossime 24 ore.

Le accuse che vengono rivolte ai due funzionari sono di cospirazione in quanto responsabili  di progettare azioni ed atti illegali per destabilizzare la nazione in combutta con settori dell'opposizione.

 

AGGIORNAMENTO ORE: 21.00 (15.30 in Venezuela)

Il Vice Presidente Nicolas Maduro, in un drammatico intervento in diretta a reti unificate, annuncia l'aggravarsi delle condizioni di salute del Presidente Chavez ipotizzando tra l'altro in una possibile "contaminazione" l'origine del cancro che lo ha colpito, portando ad esempio la malattia che causò la morte del leader Palestinese Yasser Arafat

Il comunicato, diramato alla presenza delle massime autorità governative e militari, oltre a ricordare le tappe della malattia che ha colpito il mandatario nazionale, fà una chiamata speciale a tutti i cittadini affinchè siano pronti nelle prossime ore a fronteggiare qualsiasi evenienza possa intervenire.

"Tutti i settori delle forze armate venezuelane risponderanno con decisione a ogni tentativo di sovvertire il voto popolare del 7 di ottobre" sono queste le parole scandite con fermezza da Nicolas Maduro e continuando "nessuno pensi di abbattere una rivoluzione consacrata dal voto popolare con l'intervento di forze straniere, non si illudano i signori della destra reazionaria il popolo sarà guardiano della rivoluzione Bolivariana".

La diretta si è chiusa con l'annuncio di un ulteriore  comunicato che verrà diramato in serata.

Nel frattempo come  provvedimento speciale  viene espulso l'addetto militare dell'ambasciata Usa, accusato di ingerenze tese a destabilizzare con informazioni false l'opinione pubblica.

Cosa succederà nelle prossime ore è un'incognita legata alle condizioni di salute del Presidente Chavez, la situazione clinica è in evoluzione negativa, la sua scomparsa dagli schermi televisivi risale ormai dal mese di dicembre e questo aveva già generato più di un sospetto, nei cittadini, sulle sue reali condizioni di salute, dubbi confermati da Ernesto Villegas, ministro della comunicazione, nella conferenza stampa di questa mattina.

Continueremo nelle prossime ore a monitorare, per mantenervi informati, una situazione incandescente che rischia di esplodere in caso di morte del Presidente Chavez.

Gianfranco Di Giacomantonio  Caracas-Venezuela

 

 


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