I debiti degli abruzzesi: 6.100 euro procapite

27 Ottobre 2008   16:45  

In Abruzzo l'indebitamento medio delle famiglie è inferiore alla media nazionale con 6.100 euro contro i 7.500 euro della media italiana; fa eccezione la città di Pescara, che con 7.300 euro risulta in linea con il resto d'Italia. A rivelarlo è un'indagine sulla situazione economica delle famiglie della regione e sulla loro prospettiva di ricorso al credito, realizzata dal Servizio Studi di Intesa San Paolo in collaborazione con Prometeia. Secondo l'indagine, l'indebitamento medio delle famiglie abruzzesi è, comunque, superiore rispetto al Mezzogiorno (4.800 euro procapite). Maggiormente indebitate le famiglie che hanno un capofamiglia più giovane, con un livello di istruzione superiore, più ricche. "Questo dato - ha spiegato il direttore generale della Banca dell'Adriatico, Roberto Troiani - sfata l'opinione comune secondo cui chi ha meno reddito è anche più indebitato e, dunque, ricorre maggiormente ai crediti. Richiesta di crediti che, sempre secondo l'indagine, sono legati per i tre quarti ai mutui per l'acquisto della casa. Si va, tuttavia, ampliando l'interesse anche per i 'non mutui', soprattutto per il credito al consumo". Di fronte a tale situazione e per evitare alle famiglie abruzzesi forme di debito non compatibili con il proprio reddito, Banca dell'Adriatico ha elaborato il progetto "Credito al lavoro", che si basa su due strumenti: il check up finanziario gratuito e il servizio "Monorata". Il primo intende aiutare le famiglie a scelte corrette nel credito; il secondo consolidare i prestiti in un'unica soluzione e senza spese. In occasione della settimana del risparmio, da oggi al 31 ottobre, inoltre, le filiali di Banca dell'Adriatico aprono le loro porte a tutti i cittadini interessati ad individuare le soluzioni più coerenti con le proprie esigenze di risparmio e finanziamento.

 


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