I ladri del San Salvatore hanno nome e volto, 6 denuncie della Polizia

Rubavano anche nelle sale operatorie

01 Marzo 2012   17:32  

Conclusa nella giornata di ieri, 29 febbraio, un’operazione di polizia giudiziaria condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di L’Aquila per assicurare alla giustizia i responsabili di una serie di furti perpetrati all’interno dell’Ospedale Civile S. Salvatore.

Le denunce presentate presso il posto fisso di Polizia dell’Ospedale a seguito della sottrazione di materiale vario, sia di impiego edilizio, sia sanitario ed in particolare di attrezzature tecniche a corredo delle sale di intervento chirurgico ospedaliero, avevano determinato l’avvio di una complessa attività di indagine, coordinata dal Sost. Proc. Dr. D’Avolio.

I sospetti degli investigatori si sono concentrati su alcuni dipendenti di una società di fornitura di servizi ospedalieri che, al di fuori dell’orario di servizio, facevano rientro in ospedale senza alcun motivo che ne giustificasse la presenza.

Raccolti sufficienti indizi, anche a seguito di numerosi servizi di osservazione attuati all’interno dell’Ospedale, è stata eseguita una serie di perquisizioni domiciliari, sia delegate sia di iniziativa, che hanno permesso di recuperare gran parte del materiale trafugato, rinvenuto nella disponibilità dei due dipendenti inizialmente sospettati e di due fratelli, legati ad uno di essi da vincoli di parentela.

Gli stessi dovranno rispondere di concorso in furto aggravato e continuato. La capillare azione investigativa ha consentito, altresì, agli agenti della Squadra Mobile di acquisire elementi di reità nei confronti di due dipendenti di una ditta di manutenzione delle caldaie del nosocomio per la sottrazione di componentistica di vario genere, denunciata l’8 febbraio u.s. dalla società incaricata della riparazione degli ascensori della struttura ospedaliera.

Anche in questo caso le perquisizioni, disposte dalla Procura della Repubblica, hanno consentito di rinvenire e recuperare presso le abitazioni dei due sospettati il materiale, che è stato restituito alla Ditta proprietaria.

I due indiziati dovranno rispondere di furto aggravato. Nella giornata del 29 febbraio, infine, è stato tratto in arresto Fabrizio TOBIA, nato a L’Aquila nel 1965, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, dovendo espiare la pena di 10 mesi di reclusione per un furto aggravato commesso nel 2007 a L’Aquila.


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