I misteri solari, la voce di padre Pio e quella di un partigiano

25 aprile 2008 - puntata numero 86

26 Aprile 2008   12:10  

Nella puntata 86 di MAGAZINE 99 proponiamo la mostra "Nel fuoco del sole" in svolgimento al castello cinquecentesco dell'Aquila, la presentazione dell'opera musicale Padre Pio la voce di un uomo e infine le celebrazioni del 25 aprile della Provincia dell'Aquila, nel corso delle quali è stato presentato un libro che raccoglie le memorie del comandante partigiano Giovanni Ricottilli

 

 

 

Nel fuoco del sole
di Filippo Tronca

I misteri del sole, la stella a noi più vicina. I campi magnetici terrestri, che ci proteggono dal vento solare. Il perchè delle aurore boreali. Il ribollire delle macchie di Galileo, che irradiano nell'universo tempeste di luce ed energia. Questi ed altri affascinanti temi disegnano il percorso interattivo e multimediale della mostra "Il fuoco del sole", fino al 29 aprile al castello cinquecentesco dell'Aquila. La mostra è organizzata dall'Università dell'Aquila si inserisce nelle attività dell' International heliophysical year”, programma di ricerca che coinvolge 191 paesi e che ha come obiettivo quello di consolidare le conoscenze dei processi che regolano l'interazione tra sole e Terra. L'Aquila è nel progetto un polo ricerca d'eccellenza e la mostra è pensata in particolare per avvicinare i giovani alle materie tecnico-scientifiche.
Il visitatore può compiere una breve ma emozionante esplorazione nel sistema solare, attraverso pannelli illustrativi, postazioni interattive, e proiezioni di film, piccoli esperimenti guidati. In visione un modello della sonda spaziale Soho e un meteorite di grandi dimensioni.
A completamento di questo viaggio nella scienza, le installazioni artistiche di Vittorio Pavoncello, che modulano in visioni la percezione della gravità che ci incolla alla terra nel nostro girovagare nello spazio siderale.

Padre Pio, la voce di un uomo
di Filippo Tronca

Nelle stesse ore in cui a San Giovanni rotondo, in Puglia, si è celebrata la messa che ha preceduto l'ostensione del corpo di san Pio da Pietrelcina, con migliaia di fedeli in febbrile attesa, a L'Aquila, presso il centro di dottrina cristiana è stata presentata l’opera musicale Padre Pio, la voce di un uomo, un incontro tra arte e religiosità, resa possibile dalla sinergia tra Istituzione sinfonica abruzzese, Confartigianato dell'Aquila, casa discografica Icarus e associazione Pro event. Le musiche di del maestro Stefano Fonzi fanno da sottofondo alle preghiere e ai frammenti di discorsi declamati dalla vera, emozionante voce di Padre Pio. E dialogano con i testi, ricchi di spiritualità e richiami alle sacre scritture a firma di Luigi Lombardo e letti da Franco Narducci. L’ideazione dell’opera è del maestro Vittorio Antonellini, direttore artistico dell’Orchestra sinfonica Abruzzese. Il cd sarà distribuito in tutto il mondo, e con esso si diffonderà il messaggio di pace e spiritualità del santo di Pietrelcina.

25 aprile, per non dimenticare
di Filippo Tronca

25 aprile 1945, una data che segnò la fine di una dittatura la ritrovata unità, l'aba della della nostra democrazia. La Provincia dell’Aquila ha celebrato la ricorrenza in modo solenne, rinnovando la riconoscenza agli uomini e alle donne che furono protagonisti della Resistenza, come i partigiani della brigata Majella. a cui è stata consegnata una copia della medaglia d'oro al valore civile, con cui due anni fa il presidente della Repubblica Ciampi insignì il Gonfalone dell’Ente.
Questi i loro nomi: : Marcello Liberatore, Guido Di Cosmo, Giovanni Ricottilli, Arnaldo Ettorre, Ubaldo Grossi, Mario Marcantonio,Vincenzo Margiotta, Ennio Pantaleo,Vincenzo Tirone, Lucio Berardinelli, Antonio Bonitatibus, Gilberto Malvestito, Giovanni Lauri, Raffaello Di Pietro, Alvaro Iovannitti, presidente Comitato 13 giugno, Alberto Aleandri, presidente Anppia;
Decorati con la medaglia al valore militare i sindaci di Capistrello, Carsoli, Roccaraso, Massa d’Albe, Pratola Peligna, Sulmona e Avezzano, comunità che pagarono un altro prezzo di sangue e distruzione alla guerra di liberazione.
Momento particolarmente toccante la presentazione del libro "Con la voce dell'anima", che raccoglie i ricordi del partigiano Giovanni Ricottilli, che cosi' conclude il suo toccante racconto: noi partigiani siamo rimasti pochi e molto anziani, dietro di noi c'è però l'Italia sana, che lavora e che crede in quegli ideali di probità e fraternità che hanno illuminato la nostra vita.




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