I paro(s)sismi di Ugo Centi
n.9
Il sindaco Massimo Cialente, manco fosse un cittadino che si incontra a passare lì per caso, scrive al suo Direttore Generale (per tabulas ruolo di massima fiducia del sindaco stesso) per chiedergli conto degli incredibili ritardi nella corresponsione dei contributi di sistemazione autonoma. Un consiglio al dottor Cialente: invii per conoscenza la nota anche al sindaco Cialente Massimo. Hai visto mai possa far qualcosa!!!!!
n.8
Ritardi enormi nella cosiddetta ricostruzione leggera. Siparietti politici esilaranti (se non facessero cadere le braccia) sulla distribuzione dei contributi per l'autonoma sistemazione. La città che sembra un far west, con gente che guida l'auto in modo selvaggio e guarda torvo. Una città che sembra un accampamento di una tribù remota. Il peggio, che è sempre stato sotto la patina esteriore degli aquilani, inevitabilmente viene a galla.
n.7
Che bello, tutti gli artisti, attori, personaggi del mondo dello spettacolo che vengono ad omaggiare i terremotati! Ma come mai a nessuno di loro viene in mente di osservare che schiaffare vecchi e bambini in tenda per cinque mesi sarebbe impensabile ovunque tranne qui? Non hanno proprio niente da dire, su questo?
n.6
Ma che fine ha fatto l'ospedale del G8? Forse è insufficiente, visto che la Asl ha affittato (a proposito, a quanto ammonta il canone?) da una clinica privata. Altra cosetta. Perché per le CASE(tte) gli espropri vanno bene e per gli enti pubblici no? L'università, ad esempio, ha dovuto prendere in fitto strutture private. Non si potevano espropriare per pubblica utilità?
