INGV, altre scosse nel frusinate, è area pericolosa
Nel frusinate e' ripresa l'attivita' microsismica in un area che aveva manifestato un inizio in tal senso negli ultimi mesi. Lo testimoniano i terremoti di questi giorni, accompagnati da numerosi eventi di magnitudo minore.
Lo dice l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che sta attentamente monitorando la situazione, seguendo l'evoluzione della sequenza attraverso la Rete Sismica Nazionale, che per l'area in esame presenta una buona accuratezza delle localizzazioni, anche in profondità.
Tutte le informazioni sui terremoti principali vengono comunicate al Dipartimento della Protezione Civile nazionale e pubblicate sul sito www.ingv.it e visualizzabili su http://cnt.rm.ingv.it/earthquakes_map.php. Gli eventi localizzati nella zona (in tutto una dozzina di eventi di magnitudo locale compresa tra 2.0 e 3.9 e numerose scosse strumentali, fra le quali circa 100 eventi negli ultimi 3 giorni) mostrano - dice l'Ingv - un andamento spazio-temporale di tipo sciame sismico.
Le profondita' ipocentrali sono quelle tipiche delle zone sismiche dell'Appennino (nei primi 12 km della crosta). Tra la sera di martedi' 6 e oggi sono stati registrati alcuni terremoti di magnitudo locale 3.0 localizzati in una piccola zona nella provincia di Frosinone. I comuni piu' vicini all'area epicentrale (entro circa 10 km) sono: Alvito, Broccostella, Campoli Appennino, Fontechiari, Pescosolido, Posta Fibreno, Sora, Vicalvi, tutti in provincia di Frosinone.
I terremoti piu' forti di questi giorni sono avvenuti la notte scorsa alle 02:51 02:53 (ore italiane) con ML pari a 3.5 e 3.4, rispettivamente. Altri eventi di magnitudo locale pari a 3.0 erano avvenuti martedi' e ieri. Nei mesi precedenti, gli eventi piu' significativi sono avvenuti il 6 agosto alle 15:36 (ML3.9) e il 30 settembre alle ore 19:52 (ML3.5). La sismicita' di questi giorni interessa la zona colpita dal terremoto distruttivo del 1349 (decimo grado di intensita') e da allora altre scosse minori riportate nei cataloghi storici ma generalmente inferiori all'ottavo grado.
Inoltre la zona in questione e' adiacente all'area interessata dal terremoto di magnitudo locale 5.9 del 7 maggio 1984 (Val di Comino). L'attivita' sismica registrata avviene in un contesto sismotettonico ove sono presenti faglie potenzialmente attive e capaci di terremoti di magnitudo pari o superire a 6, e ricade pertanto in una zona di pericolosita' sismica elevata. I Comuni del frusinate sede dell'attivita' in corso sono inseriti nella I o nella II classe sismica.
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