Idv, Gino Milano lascia per aderire all'Api

07 Dicembre 2010   17:38  

Il consigliere regionale dell'Italia dei valori, Gino Milano, ha formalizzato questa mattina la sua uscita dal partito di Di Pietro. Milano è attualmente presidente della commissione vigilanza in regione che è assegnata per regolamento all'opposizione, ha l'importante compito di controllo e dell'accesso a tutti gli atti.
Attualmente Milano entra nel gruppo misto nell'attesa di entrare, quando sarà costituito, l'Api di Rutelli.
Gino Milano è nato ad Avezzano, 57 anni, laureato in giurisprudenza, da oltre 30 funzionario della Corte d’Appello de L’Aquila. Ha militato nell’associazionismo sociale, nel mondo del volontariato e della cooperazione internazionale.

"Il 14 dicembre spero si guardino gli interessi degli italiani perche' dopo 17 anni di speranze deluse e fristrazioni dobbiamo voltare pagina". Lo ha detto Francesco Rutelli incontrando ad Avezzano Milano. "Il 15 dicembre", ha aggiunto Rutelli, "sara' un giorno di larga responsabilita' e poi partira' il Terzo polo, che e' senza dubbio l'aspetto piu' importante di questa fase politica. Mi auguro pero' che ci siano le elezioni amministrative e non quelle politiche che sarebbero un danno per l'economia dell'Italia".
Milano ha parlato di un passaggio all'Api dovuto alla necessita' di "una comune accettazione di un impegno storico per tirare fuori l'Italia da troppe empasse. Chi sta in politica deve scendere dai piani nobili", ha affermato, "e andare al piano terra dove la gente vive, anzi spesso sopravvive. Resto grato al partito nel quale ho militato fino a ieri", ha aggiunto riferendosi all'Idv, "e' stato un pungolo per determinare la ricerca di una idealita' di cui avevamo bisogno".

Ai microfoni di Abruzzo24ore.tv il parere di Carlo Costantini, capogruppo Idv all'Emiciclo.


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