Il Coraggio dell'Utopia, nella concretezza di Nino Carloni

Aedificavit urbem recita la scritta in calce allo stemma della "Società Aquilana dei concerti Barattelli" che vide la luce nel 1946 per volontà dell'avvocato Nino Carloni, ed oggi è tempo del "re aedificavit urbem". Per riedificare L'Aquila è necessario ripensare la città anche culturalmente e spiritualmente, e ripartire da chi questa città la fece crescere è ed evolvere portandola ai massimi livelli dell'espressione culturale, appunto Nino Carloni. Così dal 17 settembre al 27 novembre si ricorderà l'avvocato musicologo attraverso le celebrazioni dal titolo "Il Coraggio dell'utopia".

Il 17 parte la tre giorni dedicata al centenario della nascita di Nino Carloni. I saluti saranno affidati a Roman Vlad, Giorgio Battistelli e Gianni Letta storico amico di Carloni. Sabato 18 al Conservatorio di musica "A.Casella", il convengo "Fare musica in Italia" alla presenza di grande esperti del mondo musicale come Quirino Principe e Elio Matassi.

Altro momento di punta la tavola rotonda domenica 19 sul ruolo della musica nella ricostruzione dell'Aquila. Due invece i concerti, il 17 settembre con la Sinfonica Abruzzese e il 19 settembre con i Solisti Aquilani. Dal 30 settembre al 27 novembre una mostra fotografica allestita al Conservatorio Casella ripercorre la storia della città dal 900 ad oggi.
Tutte le celebrazioni si chiudono il 27 novembre, con il Premio a lui dedicato e un concerto offerto dall'orchestra sinfonica abruzzese.
Tanti appuntamenti per ridare a L'Aquila la dignità di città, in un momento molto difficile.

(Barbara Bologna)