Il Delfino mette le ali. Pescara - Sassuolo 3 - 2

Ventesimo gol per Immobile, decimo per Insigne.

03 Marzo 2012   16:31  

 “Torneremo, torneremo, torneremo in serie A.” Finisce così tra i 20mila dell’ Adriatico ed i biancazzurri del campo, un sol cuore a cantare quello che ogni sabato sembra sempre di meno sogno e sempre di più realtà. Il Delfino vola, aiutato con anche da un pizzico di fortuna.

Miglior modo per rialzarsi dal punto in due gare seguito alla lunga pausa imposta dalla neve non poteva esserci. L’ undici biancazzurro piega il Sassuolo e si aggiudica il big match della ventinovesima giornata. Con la classifica che, ovviamente, torna a sorridere alla truppa del boemo, di nuovo seconda. Scavalcato dunque il Verona e raggiunto proprio il Sassuolo a quota 55, con una partita da recuperare.

Per ammirare il solito spettacolo zemaniano bisogna aspettare la ripresa. Il primo tempo, infatti, trascorre tra una folata e qualche errore di troppo, soprattutto in fase di impostazione. Il 3-5-2 di Pea in difesa diventa un fortino ed i biancazzurri soffrono la mancanza di spazi tra reparti. Insigne negli ultimi 30 metri pecca spesso di egoismo e imprecisione, Immobile non riceve una palla giocabile che sia una. Pescara dunque sempre in partita, ma mai pericolosa, eccezion fatta per l’ occasione capitata sui piedi di Insigne e sulla testa di Cascione al 20’, con Pomini prima aiutato dalla traversa, poi dai suoi riflessi. Ma quando meno te l’ aspetti a passare è il Sassuolo. Al 42’ Magnanelli recupera palla sulla trequarti pescarese e allarga a destra, Insigne è troppo lezioso nel frapporsi e Gazzola entra in area e mette in mezzo per Sansone, il cui piattone beffa Anania e Romagnoli.

Ma nella ripresa, in un quarto d’ ora il Pescara ribalta nettamente la partita.

Al 4’ Insigne mette in mezzo dalla sinistra, Immobile ha il merito di farsi trovare al posto giusto e costringe Bianco al fallo di mano. Rigore ed espulsione per il difensore emiliano. Sul dischetto va Immobile che accorcia le distanze. Cambia l’ inerzia del match e, soprattutto, tutta la tattica difensiva degli emiliani, ora in sofferenza sulle fasce. Tanto che al 13’ arriva il raddoppio: Zanon sulla destra calibra alla perfezione per Immobile che con solita puntualità infila di nuovo Pomini, stavolta di testa. Ventesimo gol stagionale per il ‘ciuffo biondo che fa impazzire il mondo’. Poi, tre minuti più tardi, da applausi il ‘no look’ di Sansovini che innesca sulla linea del fuorigioco Insigne, che controlla di petto in area e con una gran botta di destro manda sotto la traversa.

Il Sassuolo sembra alzare bandiera bianca, ma prima al 28’ Valeri di testa divora il gol del 3 a 2, poi al 31’ gli emiliani accorciano dal dischetto con Sansone, per il fallo di mano di Romagnoli. Il finale è, ovviamente, di nervi. Ma il Delfino resiste, con tanto di brividi finali per l’ errore di Romagnoli al 45’, che costringe Capuano al salvataggio su Troianiello.

E ora sotto con la Juve Stabia.

PESCARA – SASSUOLO 3 – 2

PESCARA: Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Nielsen (20’ st Gessa), Verratti, Cascione; Sansovini, Immobile (37’ st Maniero), Insigne (42’ Soddimo). A disposizione: Ragni, Bocchetti, Martin, Konè. Allenatore: Zeman  

SASSUOLO: Pomini; Piccioni, Bianco, Longhi; Gazzola, Valeri, Magnanelli (27’ st Bianchi), Marzoratti, Missiroli (17’ st Troianello); Sansone, Bruno (11’ st Cofie). A disposizione: Bassi, Consolini, Marchi, Boakye. Allenatore: Pea

ARBITRO: Giacomelli

NOTE: spettatori 20000 circa, espulso Bianco al 4’ st, ammonito Zanon.


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