Il Diavolo paga dazio delle assenze. Tuttocuoio-Teramo 2-0

26 Gennaio 2014   18:18  

Brutta sconfitta per il Teramo, sconfitto 2-0 sul campo del Tuttocuoio e scavalcato in classifica al primo posto dal Cosenza di Cappellacci. 

Sconfitta quasi "annunciata" dal tecnico dei biancorossi Vincenzo Vivarini, che in settimana si era lamentato della poca concentrazione dei suoi calciatori. Il k.o. rimediato oggi suona come un piccolo campanello d'allarme: c'è da registrare infatti la situazione di emergenza in difesa (venerdì è prevista la chiusura del mercato, ed entro quella data sembra indispensabile l'acquisto di un giocatore nel reparto arretrato), schierata oggi con l'inedita coppia di terzini Giannetti-Gregorio, c'è poi da considerare la strigliata di mister Vivarini alla vigilia, con i suoi giocatori che per tutta risposta hanno offerto una prestazione davvero scialba e al di sotto delle aspettative (soprattutto nel primo tempo), e infine anche il momento non felicissimo dal punto di vista dei risultati, con appena 2 punti conquistati nelle ultime 3 gare.

Rimane però la sensazione che alla squadra del presidente Campitelli bastino non più di 13-15 punti per conquistare la permanenza nella serie C unica. Per quanto riguarda la gara di oggi, sono state forse anche le diverse motivazioni a fare la differenza.

Il Tuttocuoio infatti, galvanizzato dal successo di domenica scorsa sul campo del Melfi e alla ricerca del successo per entrare nel gruppo delle prime otto, ha disputato una gara attenta e gagliarda, al contrario di un Teramo sottotono e privo di idee.

I biancorossi, si sono presentati in Toscana con una difesa inedita e con il rientrante Dimas affiancato da Gaeta in avanti. Anche Petrella tra i titolari dopo diverso tempo, ma nella prima frazione la squadra di mister Vivarini non è stata in grado di costruire quasi nulla, almeno fino al gol del vantaggio dei padroni di casa.

Dopo essere stati infilati dall'ex Aprilia Ferrari al 34', infatti, i biancorossi hanno reagito proprio sul finire di primo tempo con un paio di iniziative pericolose di Dimas (tiro respinto dal portiere al 42' e insidiosa palla in area poco dopo).

Troppo poco però per raddrizzare un match ancora più complicato, dal momento in cui l'arbitro ha estratto il cartellino rosso nei confronti di Lulli (49'). Da li il Teramo, con orgoglio e facendo leva su uomini freschi (dentro Cenciarelli per Giannetti e Casolla per Gaeta), ha provato a restare in partita, ma ha dovuto soccombere una seconda volta al 72',quando Salzano, il migliore dei suoi, ha trasformato il rigore concesso per atterramento ai danni di Giannattasio.

Finale ancora in attacco per il Teramo, con azioni pericolose di Casolla, Dimas e di capitan Bucchi, buttato nella mischia negli ultimissimi istanti dopo oltre 7 mesi di inattività, e il cui rientro ha rappresentato l'unica nota positiva della giornata storta del Diavolo. Domenica prossima, nella sfida interna contro il fanalino di coda Gavorrano, è fondamentale tornare a conquistare i tre punti.

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