"L'amica di Turetta svela a Avanti Popolo: 'Avevamo capito che non aveva comportamenti normali. Chiamò per un appuntamento ma non poteva permetterselo.'"
Nell'intervista rilasciata a Avanti Popolo, la trasmissione condotta da Nunzia De Girolamo su Rai3, la migliore amica di Filippo Turetta, attualmente in carcere per l'omicidio di Giulia Cecchettin, ha condiviso dettagli rilevanti sulla situazione psicologica del giovane.
L'amica ha rivelato che anche il loro gruppo di amici si era accorto dei comportamenti non normali di Turetta. "Anche noi avevamo capito che non aveva comportamenti super normali," ha dichiarato, aggiungendo che di fronte alle lamentele di Turetta sul suo stato d'animo, consigliavano di cercare l'aiuto di uno psicologo. Turetta, effettivamente, aveva chiamato il centro prenotazioni per fissare un appuntamento con uno psicologo, ma la situazione finanziaria gli impediva di permettersi le cure necessarie.
La ragazza ha sottolineato che Turetta aveva cambiato psicologo più volte, inizialmente cercando un professionista gratuito. "Non poteva permettersi lo psicologo da cui andava inizialmente, quindi ha fatto un paio di sedute e poi ha cambiato psicologo, ne ha trovato uno gratis," ha spiegato l'amica. "Poi non riusciva a permetterselo, anche perché mi pare che avesse preso questa decisione da solo e quindi non aveva aiuti economici, e per questo stava aspettando di entrare in graduatoria per quelli pubblici."
La situazione si è complicata ulteriormente quando il sesto incontro con lo psicologo, fissato per il 17 novembre, è giunto mentre Turetta era già in fuga. La ragazza ha concluso affermando che non è sicura se i genitori di Turetta fossero al corrente della sua difficile situazione finanziaria e della sua richiesta di aiuto psicologico, suggerendo che potrebbe non averlo comunicato loro per mancanza di supporto.