Dall´ufficio stampa del parco nazionale Gran sasso Monti della Laga riceviamo e pubblichiamo:
"A scanso di ulteriori equivoci e allo scopo di confutare le ipotesi, diffuse da alcuni organi di informazione, di una volontà dellEnte di non far trapelare la notizia, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga comunica in via ufficiale che il decesso del lupo rinvenuto in località S. Angelo in Volturino, nel Comune di Valle Castellana, lo scorso 28 ottobre, è dovuto a cause naturali, ovvero ad una lotta tra lupi. Questa la cronaca dei fatti: il lupo è stato rinvenuto il 28 ottobre da escursionisti, i quali, come pubblicato da un noto quotidiano abruzzese sulla base del loro racconto, a giudicare dai fori presenti sul corpo dellanimale, hanno supposto unuccisione da arma da fuoco. Dal sopralluogo degli agenti della Forestale e dalla indagine di campo condotta dal veterinario del Parco, avvenute lindomani, 29 ottobre, è scaturito che i due fori fossero in realtà ferite post-mortali, causati da becchi di uccelli necrofagi (presumibilmente cornacchie), e che il lupo, un giovane esemplare maschio di circa 18 mesi di età, sia morto per rottura dellarteria femorale ad opera di morsi di altri lupi.
n sintesi, secondo letologia della specie, la morte del lupo potrebbe essere avvenuta per quella che viene tecnicamente definita una interazione aggressiva intraspecifica. Come da prassi, la carcassa è stata inviata allIstituto Zooprofilattico di Teramo per lesame necroscopico, il cui referto sarà presto reso noto.
Nella foto il lupo deceduto