Il Parco: il lupo rinvenuto a Valle Castellana è morto per cause

31 Ottobre 2007   16:45  
Dall´ufficio stampa del parco nazionale Gran sasso Monti della Laga riceviamo e pubblichiamo: "A scanso di ulteriori equivoci e allo scopo di confutare le ipotesi, diffuse da alcuni organi di informazione, di una volontà dell’Ente di non far trapelare la notizia, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga comunica in via ufficiale che il decesso del lupo rinvenuto in località S. Angelo in Volturino, nel Comune di Valle Castellana, lo scorso 28 ottobre, è dovuto a cause naturali, ovvero ad una lotta tra lupi. Questa la cronaca dei fatti: il lupo è stato rinvenuto il 28 ottobre da escursionisti, i quali, come pubblicato da un noto quotidiano abruzzese sulla base del loro racconto, a giudicare dai fori presenti sul corpo dell’animale, hanno supposto un’uccisione da arma da fuoco. Dal sopralluogo degli agenti della Forestale e dalla indagine di campo condotta dal veterinario del Parco, avvenute l’indomani, 29 ottobre, è scaturito che i due fori fossero in realtà ferite post-mortali, causati da becchi di uccelli necrofagi (presumibilmente cornacchie), e che il lupo, un giovane esemplare maschio di circa 18 mesi di età, sia morto per rottura dell’arteria femorale ad opera di morsi di altri lupi. n sintesi, secondo l’etologia della specie, la morte del lupo potrebbe essere avvenuta per quella che viene tecnicamente definita una “interazione aggressiva intraspecifica”. Come da prassi, la carcassa è stata inviata all’Istituto Zooprofilattico di Teramo per l’esame necroscopico, il cui referto sarà presto reso noto. Nella foto il lupo deceduto

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