Il Pescara a Bari per rialzare la testa

Rientrano Grillo e Zuparic, out Zampano

27 Ottobre 2014   16:53  

Un Pescara umiliato e con il morale sotto i tacchi dopo l’incredibile pokerissimo che la squadra di Castori ha rifilato all’undici di Baroni, cerca di raccogliere i pezzi per affrontare il Bari in una sfida importante anche per la grande rivalità che esiste tra le due squadre.

Dalla squadra biancazzurra ci si aspetta una prestazione d’orgoglio caratterizzata da un autentico furore agonistico: dopo due sconfitte consecutive e una situazione di classifica che nessuno avrebbe immaginato ad inizio Campionato l’imperativo categorico è quello di fare risultato al “San Nicola”, pena una crisi tecnica che potrebbe assumere dei risvolti imprevedibili. Il primo a rischiare è Baroni, il quale continua ad ostentare una calma olimpica condita da un ottimismo veramente invidiabile, forte anche della fiducia del Presidente Sebastiani, il quale gli ha rinnovato la sua profonda stima. “In discussione ci sono gli altri, non il tecnico.” Queste le parole del Patron del Delfino dopo la pesante sconfitta subita contro il Carpi. Ci si chiede se la penserà così anche dopo un’eventuale sconfitta al “San Nicola”. La gara in casa barese è molto sentita, e gli uomini di Mangia vogliono riprendere contatto con le posizioni di testa dopo il brusco stop di Varese.

Nel Pescara tornano a disposizione Grillo e Zuparic, mentre il portiere Aresti dovrà scontare un turno di squalifica. Assenti anche Caprari,,Brugman, Lazzari, Da Silva ed il febbricitante Zampano. Salamon e Maniero sono stati convocati, anche se non al top della condizione.

Il Bari, che vorrà riprendere il suo cammino interrotto a Varese, dovrà fare a meno di due pedine importanti come Sciaudone e Sabelli, appiedati per un turno dal Giudice sportivo. Mister Mangia dovrebbe proporre il suo consueto modulo 3-5-2 nella sfida tra i Galletti ed il Delfino. Arbitra Chiffi di Padova.

Christian Barisani


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