Il Pescara prova con il ritiro per ripartire!
Un Latina non trascendentale, mette a nudo tutti i limiti attuali dei biancazzurri, Marino non può recriminare nulla.
Il Latina con il suo gioco, costringe il Delfino ad un secondo tempo di grossi sacrifici e di tante corse a vuoto. I numeri "da viaggio" sono preoccupanti dodici gol fatti, tredici subiti, vittoria che manca dal 24 agosto.
Marino in conferenza stampa, tesseva le lodi e gesta dei suoi giocatori per la gara disputata a Palermo, imprecava alla malasorte, denigrava chi l’aveva criticato, affermando di non volere il bene al Pescara e di calcio non ne sapeva nulla, non guardava avanti calcisticamente parlando, la prestazione contro il Latina smentisce il tecnico di Marsala.
La seconda parte della gara è sotto gli occhi di tutti, solito calo fisico, tecnicamente e tatticamente da censurare. Fara ammenda. Ricominciare da capo, non c‘è cattiveria agonistica, Breda ringrazia e porta a casa tre punti. Diversi giocatori hanno passeggiata in campo. Di fronte due squadre che avevano una classifica molto simile ma con stati d'animo differenti.
Il Pescara di Sebastiani costretto a inseguire un successo che manca dalla prima giornata solo 2 vittorie su 28 partite nel 2013, mentre il Latina continua la striscia positiva che durava da 6 gare.
Breda ritrovava Ghezzal dopo i tre turni di squalifica e ha schierato a centrocampo a 5, Maltese e Crimi davanti a Morrone, con Ristovsky e Alhassan esterni. Nelle sue file del Pescara due giocatori fortemente sponsorizzati dal marsalese: Maniero, Cutolo, che a Palermo si erano comportati degnamente.
Il "bagnino del lido di Pescara" (Marino) non rischia di perdere il posto e di essere sostituito forse da Marcolin, dunque da ora massimo impegno alla ricerca del risultato pieno.
Latina quasi perfetto del metodico e pignolescamente tattico Breda che adesso viene lodato da quasi tutti per la sua solidità difensiva e il fitto labirinto di passaggi e verticalizzazioni dei suoi 5 centrocampisti che sono diventati in certi frangenti 7 e anche 9 nella fase difensiva. In avanti Jonathas e Ghezzal.
Il Pescara doveva essere molto pericoloso sulle palle inattive con Viviani e Cutolo bravi esecutori a tirare i falli dal limite; in questa gara non si sono visti. Il Latina per il resto ha combattuto come sempre pallone su pallone uscendo con la maglia sudata ed ha portato a casa un altro risultato utile per la permanenza in questo lungo e affascinante campionato di serie B. Pescara a fondo, la squadra non ha mostrato nessuna reazione dopo il gol segnato dall’ex Jonathas, apparso in condizioni smaglianti.
Il bilancio fallimentare, 5 punti nelle ultime 9 partite, Marino resta al suo posto. Il presidente Sebastiani ha precisato che la “posizione del tecnico non è assolutamente in discussione. Piuttosto sono in discussione chi ha passeggiato in mezzo al campo”.
La squadra da stasera andrà in ritiro presso l’Hotel Dragonara di San Giovanni Teatino. Conclusione non si chiede l’esonero del tecnico Marino ma i risultati, c’è bisogno di una sterzata i conti ormai non tornano. Ricordiamo che il Reggina sta peggio del Latina e dovrebbe essere una passeggiata hanno raccolto 9 punti.
Il Presidente in pompa magna dopo essersi dimensionato dal dire andremo in serie A, ha detto, faremo i play off, forse voleva dire out, confondendo le parole.
Noi aspettiamo fiduciosi che ci dica cosa farà il Pescara. Ora quello da lui affermato non risponde a verità, vedremo in futuro.
Mariano Barisani
