Il Pescara respira, un pari contro l’Avellino. Pescara Avellino 1-1

25 Settembre 2013   10:54  

Brutta prova dei biancazzurri contro un determinato Avellino, a Cesena nel posticipo di lunedì non si può fallire ormai la crisi è evidente. Serve subito una inversione di tendenza per raddrizzare un cammino che dopo il buon precampionato e l’esordio interno con la Juve Stabia tutti pensavano che sarebbe stata una stagione da sogno. Ormai la classifica parla chiaro siamo lì in fondo. Il Pescara torna a muovere la classifica mentre gli irpini possono essere soddisfatti per aver portato a casa un punto su un campo molto difficile. Tutti si aspettavano molto di più dal Pescara che in certi frangenti soprattutto dopo aver preso il gol del pari è apparsa in affanno. Lunedi il posticipo a Cesena, sperando che qualcosa cambia. Per i Dannunziani si trattava del classico momento della verità: dopo aver iniziato la stagione con una vittoria la squadra si è infatti incartata ed ha rimediato due pareggi e due sconfitte. L’Avellino era reduce dal pareggio contro il Varese, viaggiano sulle ali dell'entusiasmo e hanno provato a piazzare il colpaccio.

Parte subito il Delfino in avanti al 2'pt, subito palla gol per il Pescara: cross dalla destra, Maniero colpisce di testa ma non inquadra la porta.

9'pt, ci prova Cutolo con un destro da fuori area: palla sopra la traversa.

10' Azione prolungata dell'Avellino, dopo un avvio un po' timoroso sembra essersi svegliato.

13' Partita bloccata a centrocampo.

15' Tiro da distanza siderale di Peccarisi che impegna Pelizzoli che devia in angolo.

21'pt, il bulgaro Galabinov prova a sorprendere Pelizzoli con un diagonale destro, ma la conclusione è imprecisa e si spegne a lato. Il Pescara mostra per il momento alcune difficoltà in fase offensiva.

24' pt, pericolo per il Pescara: su punizione dalla distanza Pelizzoli non acciuffa la sfera che gli sfugge, Fabbro prova il tap-in vincente ma il portiere recupera.

26' pt, ci prova il Delfino, con Cutolo che da fuori area fa partire un sinistro, la mira è imprecisa.Rumoreggia il pubblico dell'"Adriatico": gli ultras, decisamente caldi, hanno già fatto esplodere diversi petardi.Gara fin qui decisamente bloccata: l'Avellino è ben messo in campo e gli abruzzesi fanno parecchia fatica a servire palle giocabili in avanti.

42' pt, Pescara ad un passo dal gol: Piscitella s’invola sulla fascia sinistra entra in area, Terracciano lo anticipa ma il cuoio resta lì, Cutolo è nei pressi ben piazzato calcia bene ma Fabbro respinge.

47’ pt, in pieno recupero il Delfino usufruisce di una punizione per fallo di Peccarisi su Maniero, dal limite Viviani trasforma. Pescara chiude la prima fase in vantaggio.

Nel secondo tempo il tecnico irpino Rastelli, prova a inserire Castaldo in attacco per dare più consistenza all’attacco irpino. Terzo minuto,l'Avellino che conquista un corner con Galabinov (grande spunto di Zappacosta sulla destra), sull'angolo la difesa Dannunziana respinge e Massimo trova il destro vincente dal limite dell'area.

52' l’Avellino non demorde, va vicino al gol con un sinistro di D'Angelo che termina a lato, sul ribaltamento di fronte è Cutolo a calciare con il sinistro, palla sopra la traversa.

57' Galabinov prova a superare il portiere con un destro di precisione, ma Pelizzoli è lì.

59' sempre Galabinov prova ad andare via a Schiavi e calcia con il destro, palla che finisce sul fondo.Partita più frizzante: l'Avellino si sta facendo preferire ai padroni di casa, match equilibrato.

70' ottimo spunto di Viviani che si fa spazio al limite dell'area fa partire un destro a giro, ma Terracciano devia in calcio d'angolo. Il Pescara cresce, l'ingresso di Mascara ha dato vivacità alla compagine Dannunziana.

78' Conclusione rasoterra di Nielsen da fuori area. Terracciano blocca senza problemi.Il Pescara sta cercando di forzare l'andatura con alcune fiammate interessanti, ma l'Avellino resistendo senza troppa fatica.

84' occasione dell'Avellino con Castaldo, il tiro è debole. Replica il Pescara con un tiraccio di Ragusa ma il portiere irpino fa buona guardia. Sul finire Avellino vicino al doppio con Castaldo.



Pescara (4 4 3): Pelizzoli, Bocchetti, Schiavi, Rossi, Cosic, Nielsen, Viviani, Ragusa, Cutolo (28’ st, Politano), Maniero, Piscitella (18’ st, Mascara). In panchina: Pigliacelli, Zauri, Frascatore, Zuparic, Fornito, Padovan, Vukusic. All. Pasquale Marino

Avellino (3 5 1 1): Terracciano, Peccarisi, Fabbro, De Vito, Zappacosta (33’st, Bittante), Izzo, D'angelo, Arini (15’st, Schiavon), Massimo, Herrera (1’st Castaldo), Galabinov. In Panchina: Di Masi, Millesi, Angiulli, Soncin, Biancolino, Pape Dia. All. Massimo Rastelli

Arbitro: Angelo Cervellera di Taranto

Reti: 47’pt, Viviani, 3’st, Massimo                   

Ammoniti: Arini, Peccarisi, De Vito, Cutolo, Terracciano 

Mariano Barisani


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