Il bilancio della Fondazione dell'Università dell'Aquila

22 Maggio 2008   11:03  
Ricerca e innovazione, trasferimento tecnologico, una scuola di alta formazione e interazione con il mondo del lavoro. Sono le direttrici perseguite dalla Fondazione dell'Universita' dell'Aquila, nata nel 2005, che a quasi tre anni dalla costituzione traccia un quadro delle attivita' svolte e delinea quelle del futuro. Ad illustrare il cammino compiuto dall'organismo, che si e' fatto promotore tra l'altro del coordinamento nazionale delle fondazioni universitarie, sono stati il rettore Ferdinando di Orio ed i rappresentanti degli enti e istituzioni che hanno aderito alla fondazione. Tea questi, il professor Pierangelo Marcati (comitato scientifico fondazione), Vincenzo Mariscotti (presidente assemblea soci fondatori), Stefania Pezzopane (presidente Provincia dell'Aquila), Raffaele Marola (Carispaq), Alessandra Rossi (Confindustria), Ugo Mantini (Banca di credito cooperativo), Antonio Del Corvo (vice sindaco Comune di Celano), Giovanni Camerano (Manutencoop). Il rettore ha auspicato che presto anche il Comune dell'Aquila entri nella fondazione che nel futuro cerchera' di estendere la massa critica a tutti 700 ricercatori attualmente presenti nell'universita' per sviluppare tutte le aree di intervento. Tra i progetti sui quali si sta lavorando figurano le tecnologie ambientali, i rifiuti, i presidi medico-chirurgici, la ricerca in campo neuro-oncologico, la collaborazione con diverse Camera di commercio abruzzesi, l'aerospazio e le telecomunicazioni, l'energia. La scuola di alta formazione nei settori della Information and commuication science and technology andra' ad operare attraverso percorsi di eccellenza sulle lauree triennali, magistrali e sui dottorati secondo modelli collaudati quali la scuola Sant'Anna di Pisa, gli Iuss di Pavia e Ferrara. Della fondazione fanno anche parte Eni, Galileo Avionica e Gps srl.

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