Il confronto sul nuovo ponte pescarese in Consiglio Comunale

21 Dicembre 2009   15:45  

 

Oggi pomeriggio in Consiglio Comunale a Pescara, sarà in discussione l'accordo di programma per la realizzazione del nuovo ponte all'altezza di Liberatoscioli, destinato a congiungere l'Asse Attrezzato direttamente con le aree di risulta degli impianti ferroviari, quindi evitando l'intasatissimo Corso Vittorio Emanuele.

Ci sono due tesi che si confronteranno.

Da una parte la minoranza ha "avvertito" la maggioranza che l'approvazione del progetto non è valida in quanto l'Amministrazione non ha la copertura finanziaria e ha incluso, fondi ricavati da accordi di programma con privati, che attualmente non ci sarebbero.

Dall'altra parte c'è la maggioranza di centrodestra che, davanti a questo "avvertimento" non ha "preso cappello" come sarebbe avvenuto con l'Amministrazione D'Alfonso ma ha tirato il freno, ha chiamato l'avvocato Rulli, consulente per l'urbanistica, di modo che sappia esattamente cosa fare. Cioè in termini brevi il ponte va costruito ma senza correre rischi - questo è quello che sostiene l'attuale maggioranza - che si è dichiarata disponibile a confrontarsi con l'opposizione.

In effetti la vicenda è abbastanza ingarbugliata e tra le somme necessarie per costruire un nuovo "sfioccamento" del traffico creando un'alternativa al centro cittadino è legato ad un accordo di programma con la Fater e all'incasso di 633 mila euro. Per l'opposizione sarebbe meglio accendere un mutuo  ad hoc e quindi aggiungere, ai finanziamenti Anas e Regione, la somma spettante al Comune.

Secondo l'Amministrazione Mascia sarebbe meglio se si riuscisse a chiudere l'accordo di programma con la Fater e non gravare le casse comunali con un appesantimento ulteriore.

Ma è importante sottolineare che non c'è scontro frontale, come accadde per le aree di risulta tra maggioranza ed opposizione, ma la volontà di realizzare l'importante opera in modo lineare e soprattutto in piena trasparenza.


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