Il futuro incerto delle case E e di Casetta Fantasia

Ieri l'inaugurazione con Guido Bertolaso in prima fila della casetta Fantasia, finanziata dall'IPost l'ente previdenziale delle poste. Oggi alla casetta fantasia, che è gestita dall'Afm, una delle municipalizzate del Comune, messo in frigo lo spumate avanzato, una trentina tra educatrici e personale vivono il ritorno ad un anormalità che è però piena di incognite e preoccupazione.
Il Comune sull'orlo della bancarotta a causa del sisma non ha rinnovato il contratto di servizio, e se nulla
cambia l'asilo nido, appena inaugurato rischia a settembre la chiusura e forse la privatizzazione.
Il problema spiega il sindacalista Ferdinando Lattanzi, riguarda l'intero assetto dell'Afm, che oltre all'asilo nido gestisce le farmacie comunali e il servizio cimiteriale.

E certo che il Comune dell'Aquila, oltre alle municipalizzate sull'orlo del dissesto. ha anche molti altri grattacapi. L'ultimo di queste ore: l'ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri, ancora non pubblicata, non conterrebbe le richieste delle istituzioni locali per dare il via concretamente alla ricostruzione 'pesante'
E dunque è impossibile, con le attuali ordinanze, completare le già compesse pratiche per la ricostruzione delle case distrutte classificate E.