Il ginecologo italo-americano Nicola Perone riceverà a Pratola P

Saranno premiati il prossimo 29 settembre alle 16,30, nel Teatro comunale di Pratola Peligna (Aq), i vincitori della XXXI edizione del Premio internazionale Emigrazione con le sezioni di saggistica, giornalismo, narrativa, poesia e del Premio “Onore al Merito”. Il concorso è organizzato dall’Associazione culturale “La Voce dell’Emigrante” (che pubblica l´omonimo periodico), dal Comune di Pratola Peligna, con la collaborazione della Regione Abruzzo e il patrocinio della Provincia dell’Aquila e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. L’Associazione da oltre un trentennio opera in nome e per conto di tanti lavoratori italiani all’estero, rappresentando uno dei principali punti di riferimento in Abruzzo per la valorizzazione e la testimonianza del loro impegno in tutti i campi dell’attività umana. La Giuria - composta da Antonio De Crescentiis, Vincenzo Centorame, Liliana Biondi, Vittoriano Esposito, Angelo De Bartolomeis e Pina Di Berardino, ha espresso apprezzamento per la qualità delle opere in concorso, pervenute molte dall’estero e rivolge un sentito ringraziamento a tutti gli autori e case editrici che con la loro opera hanno onorato il Premio, che quest´anno sarà consegnato a Nicola Perone (nella foto) famoso ginecologo abruzzese di Houston (Texas - Usa), Filippo Scassa del Quebec (Canada) e Antonio Peragine di Bari. La serata sarà allietata dai musicisti del noto “Quartetto Accademia”. Interverranno alla cerimonia inaugurale autorità nazionali, regionali, provinciali e locali, fra i quali anche Donato Di Matteo, presidente del Cram Regione Abruzzo. "Il Premio Emigrazione - ricorda Angelo De Bartolomeis, presidente dell´Associazione e del Premio e direttore del periodico - si prefigge di mantenere viva, promuovere, diffondere e valorizzare la cultura italiana all’estero coinvolgendo il mondo culturale artistico per rinsaldare e potenziare ogni ricchezza culturale. Il Premio, come ormai da oltre trent’anni, ha ricevuto l’adesione di numerosi partecipanti con saggi, articoli, racconti, poesie, filmati, fotografie, sculture e pitture, che rappresentano quella cultura sommersa degna di essere portata a conoscenza di tutti. Inoltre, la manifestazione ha il grande merito di valorizzare questi talenti e incoraggiare gli editori premiando tutti coloro che hanno dato un tangibile contributo a esprimere con le opere le loro interiorizzazioni e motivazioni di ordine sociale, economico, storico, antropologico ed umano. Infine - conclude De Bartolomeis - merito del Premio Emigrazione è stato quello di aver portato all’attenzione delle autorità, a tutti i livelli, le problematiche del complesso mondo dell’emigrazione, operando fattivamente per la loro soluzione anche attraverso l’organizzazione di ben 22 convegni regionali di studio sull’emigrazione–immigrazione".