Il giorno di Benedetto XVI a Sulmona

''Mi dispiace lasciarvi''

05 Luglio 2010   14:05  

La terza visita pastorale in Abruzzo di Papa Benedetto XVI, programmata per celebrare gli 800 anni dalla nascita di Celestino V, si è trasformata in una giornata di meditazione e di conforto. Una visita segnata da un caldo torrido e dalle emergenze del post-terremoto e della disoccupazione. Circa 15.000 persone lo hanno accolto, tra messa in piazza e i brevi spostamenti in papamobile.

 Un afflusso che ha dovuto fare i conti con una giornata dalle temperature eccezionali, ma anche con lo stato d'animo dei sulmonesi, amareggiati e sconfortati da un momento economicamente difficile che anche le autorità, civili e religiose, hanno subito segnalato al Pontefice, il quale ha espresso a tutti la sua vicinanza, mettendo però in guardia dai "falsi valori" del consumismo, ed esortando la gente a cercare nella fede e nei "valori morali" della sua memoria storica la radice dei rapporti tra le persone e della convivenza civile. In una bollente Piazza Garibaldi, infatti, si sono notate anche alcune sedie vuote e alcuni svenimenti dovuti al gran caldo. Papa Ratzinger ai tanti giovani accorsi ha detto “sono venuto per condividere con voi gioie e speranze, fatiche e impegni, ideali e aspirazioni". "Ombre che oscurano il vostro orizzonte" ha continuato il Papa ai ragazzi stretti a lui con grandi applausi contro i "duri attacchi mediatici" al Papa e alla Chiesa. Dopo la messa, Benedetto XVI si è diretto nella sede del Vescovado, dove ha incontrato un gruppo di detenuti della locale Casa circondariale, carcere che conta 11 suicidi negli ultimi sette anni. Un incontro di otto minuti lontano dai riflettori. Un Pontefice commosso ha augurato loro di "trovare la via" per dare un contributo alla società "secondo le vostre capacità e i doni che vi ha dato il Signore". Alcuni dei reclusi che hanno partecipato all'incontro sono già impegnati in programmi di lavoro, tra cui il restauro di opere d'arte danneggiate dal terremoto.

 

Riparto da Sulmona,''mi dispiace lasciarvi''

"Ora devo ripartire e debbo dirvi che mi dispiace lasciarvi. Vi affido tutti ai vostri santi Patroni, a San Pietro Celestino e soprattutto alla Vergine Maria, e con grande affetto vi benedico". Con queste parole Benedetto XVI si e' congedato dai giovani al termine dell'incontro nella Cattedrale di Sulmona, durante il quale aveva confidato ai ragazzi di sentirsi felice "di rimanere un po' con voi, come un padre di famiglia, insieme con il vostro Vescovo e i vostri sacerdoti". "Vi ringrazio - ha aggiunto - per l'affetto che mi manifestate con tanto calore".
   Terminato l'incontro, il Papa e' sceso nella Cripta della Cattedrale per venerare le reliquie di San Panfilo e San Celestino V. Quindi raggiunto in auto lo Stadio comunale "Pallozzi" e da qui, ha preso congedo dalle autorita' e alle ore 17.45, e' ripartito in elicottero alla volta di Roma. L'arrivo all'eliporto vaticano e' previsto per le ore 18.35.


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