Il gruppo in Consiglio regionale di Forza Italia approda sul web

Il gruppo consiliare di Forza Italia in Regione Abruzzo ha oggi presentato il sito web www.forzaitalia-regioneabruzzo.it, un vero è proprio tg on line, che consente, con un semplice click, di seguire passo passo l´operato istituzionale e politico dei consiglieri di Forza Italia. Il sito consente anche di accedere alle pagine web dei singoli consiglieri di Forza Italia, ovvero Nazario Pagano, Daniela Stati, Giuseppe Tagliente e Paolo Tancredi, luoghi virtuali che renderanno possibile un concretissimo filo diretto con gli elettori e i cittadini. La redazione sarà costituita dallo stesso gruppo consiliare, che ha anche acquistato una telecamerina ed un microfono. Nulla a che vedere con la potenza di fuoco mediatico di cui, a livello nazionale, dispone il presidente Silvio Berlusconi, ma Nazario Pagano giudica comunque l´iniziativa come un importante e concreto passo verso la trasparenza e la ricostituzione di un dialogo tra rappresentanti politici ed elettori, un rapporto sempre più in crisi. Per la stessa ragione il sito sarà affiancato da un blog. Beppe Grillo sarà un campione di feroce antipolitica, ma sta di fatto che sempre più forze politiche lo imitano, nella speranza di riconquistare quei consensi e quella credibilità, che proprio il blog del comico genovese, tra i più visitati al mondo, sta contribuendo a demolire. Per il consigliere Palo Tancredi la presentazione del portale di Forza Italia, è stata l´occasione per denunciare i "gravissimi limiti" dei siti istituzionali della Regione Abruzzo. In particolare Tancredi si riferisce alla sezione "normativa regionale" del sito www.regione.abruzzo.it: "Difficile da consultare, farraginoso - denuncia il consigliere Fi - e soprattutto contenente leggi non aggiornate con le modifiche. Ciò rappresenta dunque non un servizio, ma un micidiale trabocchetto teso ad imprese, amministratori, giornalisti e cittadini". La volontà dei partiti di comunicare in modo diretto con i cittadini si scontra infine con l´oggettivo problema del digital-divide: gran parte delle aree interne, comprese quelle abruzzesi, non sono infatti raggiunte dalla connessione veloce, adsl o wi-max. Centinaia di migliaia di cittadini cioè non hanno ancora diritto ad accedere a servizi essenziali forniti dal web, di poter lavorare da casa e di informarsi su tg on line come quello di Forza Italia, che utilizzando una tecnologia al passo con i tempi necessita della connessione veloce. "The media is the message", sosteneva profeticamente Marshall Mc Luhan, e per i paesini montani è terribilmente vero. Filippo Tronca