Il killer evaso da Pescara è stato catturato a Forlì: era a casa della sorella

20 Dicembre 2013   13:54  

Pietro Esposito e' stato catturato a Forlì dal personale della squadra mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana, nel corso di una operazione congiunta con il personale della questura del posto. Si era rifugiato a casa della sorella.

Era evaso dal carcere di Pescara sabato, dopo aver ottenuto un permesso. Lo attendeva fuori dal carcere la compagna.

Pietro Esposito, 47 anni, è un ex pentito della camorra.

Il detenuto sabato mattina è uscito beneficiando di un permesso orario di otto ore concesso dal giudice di sorveglianza Maria Rosaria Parruti, ma la sera non è rientrato.

Anche a Napoli polizia e carabinieri si erano attivate per torvare eventuali tracce Pietro Esposito, detto Kojak.

Pietro Esposito e' stato intercettato attraverso il cellulare. Non era la sua utenza, ma un numero telefonico attivato dalla compagna nei giorni scorsi.

Attraverso il sistema di localizzazione la squadra mobile ha individuato la zona dove poteva trovarsi l'evaso, facendo scattare il piano per arrivare poi alla sua cattura, a Forli'.

Fondamentale ai fini della soluzione del caso si e' rivelata la collaborazione della polizia penitenziaria, che ha fornito agli uomini della mobile una serie di informazioni rivelatesi molto utili alle indagini per quanto riguarda la rete di relazioni di Esposito.

L'uomo e' stato incrociato per strada. Il sostituto procuratore che si occupa del caso e' Barbara Del Bono.

 


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