Il lungo esilio del mercato di Piazza Duomo

Il signor Danilo non vede l'ora, è il caso dire, di tornare in piazza Duomo con il suo pittoresco chioschetto da orologiaio. Come lui tanti altri commercianti. Le loro bancarelle traboccanti di merci, colori e profumi facevano parte del paesaggio urbano e di quello sentimentale dell'Aquila che non c'è più e che non ci sarà chissà per quanto tempo.
Ora parte delle bancarelle del mercato di Piazza Duomo, sfollate anche loro, si sono spostate su via Leonardo da Vinci nei pressi di palazzo Silone. Tra i clienti spiegano i commercianti, molti dipendenti regionali, si presume, ovvio, non in orario di ufficio.
Per gli aquilani comunque anche questo mercato è un luogo per incontrarsi, per assaporare un surrogato di normalità.
L'esilio in  via Leonardo da Vinci sarà però solo temporaneo. La Fiva Confcommercio che ha presentato un progetto da 700mila euro che prevede la realizzazione di una nuova area mercato nella parte sud di Piazza d'armi, grande 12.800 metri quadri, con parcheggi, aree verdi, un teatro tenda, su cui potranno svolgere attività 108 bancarelle, 22 delle quali riservate ai coltivatori diretti.

FT