Il premio "L'olio 2008" all'azienda Marina Palusci di Pianella
L’azienda Marina Palusci di Pianella entra nel gotha nazionale dei produttori di olio. Le due etichette di punta dell’azienda abruzzese frutto del raccolto del 2007, “L’Uomo di Ferro” e “Rinascimento”, hanno ricevuto le 5 Gocce, valutazione massima attribuita da “L’Olio 2008”, guida agli oli d’Italia edita da Bibenda e Associazione Italiana Sommelier, la più importante del settore.
Sono solo 70 gli extravergini di oliva che possono fregiarsi del prestigioso riconoscimento, e dei cinque premiati in Abruzzo ben due provengono dall’azienda Palusci. Segno dell’ormai raggiunta maturità qualitativa delle oltre 1500 piante di olivo coltivate tra i dolci declivi delle colline pescaresi, grazie alla bravura degli operatori aziendali guidati dall’oleologo e agronomo Massimiliano D’Addario.
“L’Uomo di Ferro” è l’olio più rappresentativo dell’azienda ed è ottenuto al 100% da olive di varietà Dritta, raccolte a mano nei primi giorni di ottobre. Dopo un lavoro di estrazione a due fasi a freddo, decantazione naturale e conservazione in cisterne di acciaio inox da 300 litri, si ottiene quest’olio di colore verde topazio lucente e denso, che al naso rivela tutta la sua intensità in note di sambuco, erba sfalciata, pomodoro e pepe bianco. Si legge nella scheda della guida agli oli d’Italia di Bibenda e Ais: “Non invade tanto è elegante, molto intenso e strutturato nel prosieguo gustativo. Un’idea di alloro, poi muschio e ginepro ammiccano sul finale, eccellente e fragrante nelle componenti”.
Il “Rinascimento”, altro monovarietale di Dritta, è invece una novità che ha subito fatto valere la sua straordinaria qualità. Frutto di una raccolta ulteriormente anticipata, emana sentori sopraffini di nocciola fresca, mandarino e vaniglia cui corrisponde un gusto pieno e intenso di agrumi e spezie, impreziosito da noti piccanti. “Quasi un olio pret-à-porter – spiega ancora la guida – nella sua versione mini da 100 ml che invita all’assaggio nascosto in borsetta, come un profumo raffinato, da tirar fuori sotto gli sguardi incuriositi di chi ancora si accontenta delle bottiglie “rimboccate” sui tavoli di qualche ristorante”.
Sono solo 70 gli extravergini di oliva che possono fregiarsi del prestigioso riconoscimento, e dei cinque premiati in Abruzzo ben due provengono dall’azienda Palusci. Segno dell’ormai raggiunta maturità qualitativa delle oltre 1500 piante di olivo coltivate tra i dolci declivi delle colline pescaresi, grazie alla bravura degli operatori aziendali guidati dall’oleologo e agronomo Massimiliano D’Addario.
“L’Uomo di Ferro” è l’olio più rappresentativo dell’azienda ed è ottenuto al 100% da olive di varietà Dritta, raccolte a mano nei primi giorni di ottobre. Dopo un lavoro di estrazione a due fasi a freddo, decantazione naturale e conservazione in cisterne di acciaio inox da 300 litri, si ottiene quest’olio di colore verde topazio lucente e denso, che al naso rivela tutta la sua intensità in note di sambuco, erba sfalciata, pomodoro e pepe bianco. Si legge nella scheda della guida agli oli d’Italia di Bibenda e Ais: “Non invade tanto è elegante, molto intenso e strutturato nel prosieguo gustativo. Un’idea di alloro, poi muschio e ginepro ammiccano sul finale, eccellente e fragrante nelle componenti”.
Il “Rinascimento”, altro monovarietale di Dritta, è invece una novità che ha subito fatto valere la sua straordinaria qualità. Frutto di una raccolta ulteriormente anticipata, emana sentori sopraffini di nocciola fresca, mandarino e vaniglia cui corrisponde un gusto pieno e intenso di agrumi e spezie, impreziosito da noti piccanti. “Quasi un olio pret-à-porter – spiega ancora la guida – nella sua versione mini da 100 ml che invita all’assaggio nascosto in borsetta, come un profumo raffinato, da tirar fuori sotto gli sguardi incuriositi di chi ancora si accontenta delle bottiglie “rimboccate” sui tavoli di qualche ristorante”.
