20 Febbraio 2009 15:53
Sanremo si prepara a tirare le somme. Nella serata di oggi, infatti, verrà scelto il vincitore della categoria nuove proposte. Devo essere sincero: c'è l'imbarazzo della scelta: le mie preferite, ormai è risaputo, sono tre: Arisa, Malika Ayane e Simona Molinari. Dovesse vincere una di queste, la manifestazione riconquisterebbe punti ai miei occhi, ancora increduli per aver visto ripescati Albano e Sal Da Vinci.
Paolo Bonolis, da direttore artistico, ha fallito. Voleva (giustamente) portare il nuovo, ma, come recita lo slogan, "Sanremo è Sanremo". Siccome è questa la situazione, a vincerlo devono essere o i soliti noti, o qualche giovane sconosciuto destinato a tornare presto nel dimenticatoio.
Parlando, invece, della serata di ieri, posso tranquillamente dire, nel complesso, di essere soddisfatto. Già dall'inizio, infatti, si è andati forte: Giovanni Allevi, il miglior musicista in circolazione, si è esibito sulle note de "La leggenda del pianista sull'Oceano". Poi il resto farà storia, con performance poco sanremesi (vedi Zucchero, Battaglia, Zanotti e Vandelli), ed autori di grande spessore (Pino Daniele, Gino Paoli, Ornella Vanoni e Riccardo Cocciante). Tutto molto bello, ed in questo l'innovatore Paolo ha vinto: per lunghi tratti, ieri, l'Ariston è stato qualcosa di più di un palco istituzionale, trasformandosi nel centro della musica, quello che da anni si chiedeva a questa manifestazione. Unico momento da dimenticare, oltre al ripescaggio, l'intervista a Kevin Spacey, molto star e poco ospite, restio a sbottonarsi e a togliersi i panni del super divo,
Invitandovi anche stasera (dalle 21 in poi) a seguire la diretta sul nostro sito, vi lascio con l'esibizione di questo gruppo di allegri vecchietti, molto blues!
A stasera.
Francesco Balzano
