Il rettore dell´Università di Teramo Mauro Mattioli:

Non si placano le polemiche intorno al partecipazione dello storico francese Robert Faurisson ad un master previsto per il 18 maggio presso l´Univerisità di Teramo. Faurisson è noto per le sue tesi negazioniste dell´Olocausto ed arriva ad affermare che non siano mai esistite camere a gas e campi di concentramento. Nell´ateneo è lotta aperta: da una parte il professor Claudio Moffa, che, in nome anche della libertà di espressione, difende l´opportunità didattica dell´imbarazzante invito, dall´altra parte il rettore Mauro Mattioli che ha lanciato una raccolta di firme contro la presenza di Faurisson, che ha raggiunto quota 400 firme. Contraria alla presenza di Faurisson si è espresso anche il consiglio Comunale di Teramo. Scontata l´indignazione delle comunità ebraiche. Oggi pomeriggio si riunirà un Consiglio di Facoltà straordinario convocato per prendere una posizione su un caso che ha avuto una risonanza mediatica nazionale. Al nostro microfono il rettore Mauro Mattioli ha affermato di non condividere la presenza di Faurisson per ragioni scientifiche: " Non credo sia utile ed interessante discutere intorno alla tesi che l´Olocausto non è mai esistito. La libertà di parola e di opinione non è in discussione, ma ricordo che essa, in un contesto come l´Università, non è a 360 gradi: ha un limite nel valore scientifico e didattico delle tesi che si sostengono e delle teorie che si propongono". Nel servizio interviste al rettore Mauro Mattioli FT