Il sindaco Di Primio: ''’Chieti Solidale non verrà smantellata né liquidata''

04 Marzo 2013   17:50  

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a margine della Conferenza Stampa odierna per illustrare l’attuale situazione vissuta dall’A.S.M. “Chieti Solidale” e replicare alle affermazioni dei Consiglieri Comunali Francesco Ricci e Luigi Febo, ha rilasciato la seguente dichiarazione.

«Leggo con stupore – ha dichiarato il Sindaco Di Primio - quanto dichiarato dai Consiglieri Comunali di opposizione, Francesco Ricci e Luigi Febo, tra l’altro neanche presenti in aula all’ultimo Consiglio Comunale convocato su “Chieti Solidale”, i quali, dopo essere stati i maggiori artefici della disgrazia economica vissuta dal nostro Comune, continuano a mentire al solo fine di difendere scelte fallimentari e di creare inutili allarmismi tra i dipendenti.

L’A.S.M. “Chieti Solidale” non verrà smantellata né liquidata.

Ho già avuto modo di esprimere in maniera netta e chiara tale posizione della mia Amministrazione nel corso dell’incontro avuto con i rappresentanti sindacali ed i vertici dell’Azienda, assicurando ai lavoratori la nostra vicinanza. Ho, tuttavia, manifestato la necessità di rendere “Chieti Solidale”, oggi vero e proprio carrozzone, un’azienda più efficiente, rendendo i servizi che eroga più coerenti con l’attuale situazione sociale e tenendo conto del quadro globale delle finanze dell’Ente, anche alla luce del nuovo Piano di Zona, in scadenza alla data del 31 dicembre 2013, che rappresenta un’incognita da affrontare in maniera responsabile al fine di garantire un sistema di assistenza che abbia criteri di qualità alti e dignitosi.

Va, inoltre, ricordato che la nostra Amministrazione ha subito un taglio di circa il 40% di trasferimenti regionali sul Sociale. In un contesto economico come quello gravissimo che stiamo attraversando, e dal quale non è affrancato il nostro Comune, alle prese con debiti enormi lasciati in eredità dall’esecutivo di centro sinistra guidato proprio da Ricci – ricordo ancora una volta a titolo esemplificativo i 7,5 milioni di debiti con l’ACA che ha prodotto 2 milioni di interessi causati dai loro inadempimenti - nessun servizio è oggi affrancato dalla necessità di una rivisitazione in termini di economicità ed efficienza.

Ricordo, ulteriormente, che i 2 milioni di Euro di interessi prodotti, sono pari al costo per un intero anno dei Servizi Sociali finanziati dal Comune di Chieti Quanto ai mancati pagamenti da parte del Comune”, voglio ricordare che esistono delle regole che, spesso, “Chieti Solidale”, la quale soffre della mancanza di una dirigenza competente, non ha rispettato non ponendoci nelle condizioni di effettuare con cadenza mensile i dovuti versamenti.

Fin dal 2011 è stato, infatti, richiesto all’Azienda, così come previsto nei termini negoziali degli atti di affidamento dei servizi, di inoltrare al Comune la fatturazione mensile al fine di consentire un rapido controllo e, quindi, la successiva liquidazione da parte della Ragioneria. Ad oggi questo non è avvenuto.

Basti pensare che, nei mesi di novembre e dicembre 2012, sono state trasmesse le fatture relative ad alcune prestazioni erogate nei mesi di luglio ed agosto. Ad oggi, comunque, non risultano, da parte dell’A.S.M. Chieti Solidale, richieste relative a crediti vantati per 1,9 milioni. In definitiva, la nostra volontà è quella di salvaguardare servizi e posti di lavoro. Ricci e Febo, prima di parlare senza avere conoscenza alcuna dei fatti, dovrebbero piuttosto avere la decenza di tacere.»

«I Consiglieri Ricci e Febo – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali, Emilia De Matteo – fomentano chiacchiere inutili, dannose e prive di fondamento” forse perché male informati o per mera propaganda, senza rendersi conto che la società è cambiata: crisi economica, crisi occupazionale, crisi sociale; fondi statali e regionali destinati ai comuni ridotti di oltre il 40%.. Nonostante questo, l’Amministrazione Di Primio ha destinato fondi comunali per coprire fino all’80% della spesa del Piano Sociale.

Poiché obiettivo primario del Piano di Zona è offrire servizi adeguati alle necessità - necessità che si diversificano con il mutare delle condizioni di vita - il Servizio Politiche Sociali, nel 2012, ha predisposto l’attività di verifica e controllo al fine di attestare l’esistenza dei “criteri di economicità ed efficienza” dei servizi che, come attesta il consigliere Ricci, sono stati alla base dell’istituzione di Chieti Solidale, in cui sono transitati gli operatori che svolgevano le prestazioni sociali nel 2005-2006 per le quali Ricci dice di aver avuto ricevuto “cumuli di proteste”.

Fin dall’inizio, l’Amministrazione Di Primio, che per la prima volta ha voluto inserire nel Gruppo di Piano i sindacati e tre rappresentanti del Consiglio Comunale, ha avviato un processo partecipativo con le varie rappresentanze del settore al fine di valutare le reali necessità del territorio. Non c’è alcuna intenzione di sopprimere, variare, spostare o diminuire; c’è solo la reale necessità, condivisa da tutte le parti – tranne che dai due Consiglieri – di valutare le scelte più opportune e necessarie ai bisogni attuali del territorio.

Se Ricci e Febo avessero chiesto lumi al Consigliere Riccardo Di Gregorio, sindacalista e componente del Gruppo di Piano, che ha partecipato alla riunione, avrebbero saputo come stanno le cose realmente e avrebbero evitato di fare la figuraccia di dire “fesserie” evitando di creare inutili allarmismi nelle persone.. L’Azienda è ente strumentale del Comune e, pertanto, inserita nella complessa situazione finanziaria dello stesso alla quale deve, con senso di responsabilità, conformarsi in un periodo come quello odierno.»

«L’Ente – ha dichiarato l’Assessore alle Finanze, Roberto Melideo - ha emesso mandati di pagamento in favore dell’A.S.M. “Chieti Solidale” per un importo complessivo di 916.508,59 Euro relativi all’annualità 2012 e 3.651,445 relativi all’anno 2010. La Regione Abruzzo, alla data odierna, ha erogato fondi per complessivi 736.274,00 Euro di cui 190.656,00 Euro relativi al 2009; 106.900,00 Euro per il 2010; 309.471,00 per il 2012 su un totale di 737.821,00 previsti nel bilancio 2012.

Ciò significa che per l’annualità 2012 l’Amministrazione comunale non solo non ha trattenuto fondi ricevuti dalla Regione ma ha effettuato pagamento per un importo superiore rispetto ai fondi erogati per il 2012 per 603.037,59 Euro, coprendo interamente la quota a carico del Comune e anticipando anche la quota che la Regione deve ancora erogare. Nonostante i minori trasferimenti regionali per il Sociale, l’Amministrazione del Sindaco Di Primio ha investito fondi proprio per 62.000,00 Euro in più rispetto al passato.»

«Ricci e Febo – ha dichiarato l’Assessore alle Società Partecipate, Marco D’Ingiullo - parlano di crediti vantati da “Chieti Solidale” nei confronti del Comune ma omettono colpevolmente di ricordare che, alla data del 31 dicembre 2008 – ovvero quando era il centro sinistra a governare la Città – l’Azienda vantava 1.961.000,00 Euro e, l’anno successivo, 1.645.000,00 Euro e ciò in un contesto economico sicuramente meno difficile rispetto a quello odierno.» 


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