Il terremoto rivissuto dagli artisti dell'arte figurativa: il “PremioSinestesie” sbarca a Roma

04 Ottobre 2011   10:26  

Questa sera alle 18.00 presso il Complesso Monumentale Sant’Andrea al Quirinale - Teatro dei Dioscuri, verrà inaugurata la collettiva d’arte “SINESTESIE: IL SENSO SOSPESO”, la mostra delle opere selezionate per la terza edizione del Concorso Nazionale di Arti visive “PremioSinestesie”, promosso dall’Associazione FuoriScala dell’Aquila.

L’evento espositivo presenta le 51 opere selezionate (di cui 5 premiate) nell’ambito del Concorso, di artisti provenienti da tutta Italia e realizzate con differenti tecniche secondo le quattro sezioni del Premio (pittura, scultura, fotografia e video).

Il premio nato a L'Aquila dalla creatività di giovani storici dell'arte è riuscito a superare le grandi difficoltà derivate dal sisma. Ora il premio sbarca, per la prima volta a Roma.

Il tragico evento che ha sconvolto la città dell’Aquila ed il suo territorio ha imposto una riflessione umana e critica, volta a stimolare gli artisti ad indagare “il terremoto” anche come fenomeno di natura emotiva e plurisensoriale. Ne è scaturito un percorso di esperienze davvero unico nel suo genere che mette a confronto le opere di quegli artisti che hanno vissuto il terremoto in prima persona con quelle di coloro che lo hanno “sentito” attraverso i molteplici canali informativi.

Ora questo duplice senso si proietta sul pubblico. La mostra è stata presentata a L’Aquila presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” nel giugno 2010 e si è verificato come i fruitori, per la maggioranza testimoni diretti degli eventi sismici, abbiano vissuto questa mostra come una sublimazione artistica di sensazioni contrastanti.
Sarà ora interessante comprendere il grande pubblico di Roma come reagirà a questa esperienza, pubblico che ha vissuto gli eventi con angoscia avendolo in qualche modo sentito e creando ansie, preoccupazioni e molta solidarietà.


Con questo evento si è voluto affidare alle Arti visive il delicato compito di testimoniare la storia umana e critica di una comunità dolente che attraverso la forma più efficace di comunicazione - la cultura -  non vuole dimenticare ma tenta di riappropriarsi delle proprie identità.
Ed è in casi come questi che l’Arte raggiunge il suo più intimo e sublime obiettivo: per chi la crea è veicolo di comunicazione critica ed emotiva, per chi ne usufruisce è strumento di riflessione profonda.

In sintesi l’evento rappresenta una delle tante espressioni aquilane che è testimonianza non solo del dramma di una città intera, ma anche del grande bisogno di restituire una identità sociale e culturale.

La mostra, che viene inaugurata oggi, resterà aperta da mercoledì 5 a giovedì 13 ottobre dalle ore 08:30 alle ore 19:00, esclusi sabato e domenica, e sarà ad ingresso libero e documentata dal catalogo disponibile in sede.
Le opere in mostra, le opere vincitrici, tutte le informazioni e la storia del PremioSinestesie sono pubblicati sul sito: www.premiosinestesie.it


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