Un breve elenco, un file PDF che descrive con fredda cura il costo degli interventi con massima priorità da affrontare per far rinascere il centro storico aquilano e non mancano le sorprese.
Un file, un fiume di denaro.
200,85 milioni di euro per ripristinare le principali emergenze, come il palazzo della Provincia sotto i Portici per 15 milioni o gli "uffici del Presidente della Giunta Regionale - Commissario delegato", palazzo Centi sede storica del Governo regionale, per 10 milioni.
Spiccano i 18,2 milioni per il comando dei Vigili del Fuoco (meritati col sudore e il lavoro), ma anche i 10 milioni per gli uffici del Provveditorato alle Opere Pubbliche.
Quello che però si evidenzia con clamore sono i 30 milioni per il recupero del Palazzo di Giustizia ben 5 milioni di euro in più di quanti ne serviranno per recuperare la Chiesa e il Convento di San Bernardino (25 milioni).
Infine un regalo della passata amministrazione regionale (i lavori portati avanti dall'ex Presidente Marino Roselli), gli uffici della Presidenza del Consiglio nella palazzina Ex GIL, inaugurati 3 mesi prima del sisma, oggi per rientrarci ci vorranno ben 6 milioni (nel costo ci rientrerà anche il colonnato).
Luniversità avrà, invece, bisogno di più di 20 milioni solo per recuperare le due sedi storiche di palazzo Carli e Palazzo Camponeschi.
Lasciamo al lettore "il gusto" di controllare tutti gli altri dati.
Nel documento ancora non compaiono opere egualmente importanti come la Basilica di Collemaggio, la Prefettura, San Massimo e Le Anime Sante.
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