Imane e le altre: ecco tutte le 'arcorine' pentite (FOTO)

Le ragazze di Villa S. Martno

04 Ottobre 2011   15:10  

Il Palazzo di giustizia di Milano era pieno di cronisti pronti a prendere d'assedio le varie 'arcorine' che hanno ammesso di aver preso parte ai presunti festini di Arcore. C'erano davvero tutte: quelle che hanno detto di essere passate per Villa San Martino solo una volta (appena maggiorenni) e di esserne uscite "sbigottite", quelle che, dopo una frequentazione decisamente più lunga, hanno cominciato a provare schifo e, infine, quelle che sono accusate di aver organizzato le serate.


Ecco, quindi, Imane Fadil, la ventisettenne marocchina che ha parlato dei video pirata sul bunga bunga girati con il telefonino da Ruby. Arrivano pure le due miss piemontesi Ambra Battilana e Chiara Danese, le quali hanno confessato di aver visto giovani donne intente a ballare, spogliarsi e cantare "Menomale che Silvio c´è" intorno a una statua di Priapo. Presente anche Nicole Minetti, accompagnata dal padre, che confessa seduta su una panca: "Non ho dormito per l´agitazione, sono a pezzi".


Imane, invece, si è presentata accompagnata dal fratello e della sorella. Col volto nascosto da grandi occhiali da sole e sorridente ha spiegato: "Sono qui perché mi ritengo parte offesa. Voglio guardare in faccia chi dice che sono una bugiarda".


Ambra e Chiara, infine, sono le due ex miss, all'epoca diciotenni, che uscirono dalla villa di Arcore "sbigottite", che hanno ottenuto di potersi costituire parte civile, e hanno già assicurato la loro presenza all'udienza del 21 novembre: "Ora stiamo molto meglio.  Ad Arcore non torneremmo mai più".


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