Imprese del cratere, arrivano fondi. Ma da gennaio tornano le tasse

Difficoltà e prospettive nell'aquilano

03 Novembre 2009   12:48  

Primo gennaio data spartiacque per gli abitanti del territorio colpito dal sisma, quello che ormai si è abituati a chiamare “cratere”.

È bene tenere a mente quella data perchè sono previste molte novità, o se vogliamo possiamo dire un ritorno ad una normalità, almeno sotto il punto di vista fiscale.
Stando ai fatti, non alle manifestazioni d'intenti della classe politica, dall'inizio del prossimo anno si torneranno regolarmente a pagare le imposte.
La data del 26 ottobre, quando scadeva il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi in base al cosiddetto Decreto Abruzzo, è passata piuttosto sottaciuta, è utile quindi ora ricordare le prossime date importanti per il contribuente.

Ma anche per le imprese. Alle attività produttive del cratere è stato riservato un asse dei finanziamenti Por-Fesr relativi al periodo 2007-2013, sia per il mantenimento in vita o la ripresa dell'attività delle imprese esistenti, che per incentivarne l'insediamento di nuove nell'area del cratere.
A breve usciranno due appositi bandi, per entrambi i casi citati, pubblicati dalla Regione Abruzzo: le aziende interessate, quelle cioè che hanno subìto danni dal terremoto, dovranno dunque prestare massima attenzione, Abruzzo24ore.tv pubblicizzerà i bandi e le relative date di scadenza per la presentazione delle domande.
Un primo piccolo passo verso le finalità che si prefigge anche la Zona franca, sulla cui istituzione regna ancora molta incertezza.

Continuano infine le difficoltà per chi ha aperto un mutuo (vedi le risposte delle banche), che è costretto a pagare la parte di interessi maturati in questi mesi nonostante sia stato sospeso il pagamento delle rate.


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