"Forse per confondere gli italiani su
ritardi, disagi e incertezze finanziarie per la ricostruzione
in Abruzzo il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,
continua nelle sue farneticanti affermazioni: dire che in
Umbria dopo 12 anni ci sarebbero ancora persone in baracche e
tende e', lo ripeto, una bugia talmente grossolana che non
merita nemmeno di essere smentita". Cosi' la presidente della
Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, replica alle
dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,
intervenuto questa mattina alla trasmissione radiofonica 'Radio
anch'io'.
"Il presidente del Consiglio - aggiunge la Lorenzetti -
pensi piuttosto all'Abruzzo e agli abruzzesi e dimostri, con
modestia e umilta', rispetto e attenzione per le migliaia di
abruzzesi costretti a stare nelle tende non si sa per quanto
ancora. In ogni caso si faccia dire dal suo sottosegretario
alla Protezione civile, Guido Bertolaso, qual e' la situazione
in Umbria e nelle Marche: qui nessuno vive piu' in baracche da
anni. E quelle che lui definisce baracche, le stesse che in
Molise aveva chiamato invece 'chalet', sono ora di pubblica
proprieta' dei Comuni che le utilizzano, appunto perche'
confortevoli ed eleganti, sia per scopi sociali che turistici".
"Una calamita' deve poter imparare dall'altra - conclude -
e sarei la prima ad essere felice, soprattutto per i cittadini
terremotati conoscendone sulla nostra pelle dolore e angosce,
se Berlusconi e il suo Governo operassero meglio di quanto
abbiamo fatto noi per la ricostruzione. Lo attendiamo alla
prova dei fatti, ma smetta di farneticare".