In consiglio nuove opere, polo elettronico e centro turistico

Consiglio comunale a L'Aquila

17 Settembre 2008   14:05  

Solo ieri il Sindaco Cialente nel Forum del piano strategico aveva  ribadito come vocazione della città l'industria della conoscenza e del'hi-tech. A metterne in dubbio la coerenza di questa visione ci pensa, pochi minuti dopo l'inizio del consiglio comunale,  Giuseppe Bernardi di sinistra democratica: il sindaco, denuncia il consigliere,  annuncia con soddisfazione l'insediamento nel polo elettronico aquilano di un call center. Ma questo commenta Bernardi, imporrà un  cambiamento di destinazione d'uso  del polo elettronico, e dunque della vocazione industriale ad alto valore aggiunto, unica a garantire buona occupazione e il rilancio industriale a cui anni si lavora. Una scaramuccia, che anticipa uno scorntro ben più duro con le opposizioni. All'ordine del giorno l'approvazione di una variazione di bilancio di 6 milioni di euro per finaziare nuove opere pubbliche: il grosso servirà per il Central park di Piazza d'Armi e per ripavimentare Piazza Duomo. Il resto dei soldi, accusano però le opposizioni, servono per finanziamenti a pioggia che seguono logiche ben diverse dall'individuazione delle priorità e della tanto decantata strategia di lungo periodo.
Altro punto controverso  la privatizzazione del Centro turistico del Gran Sasso. Il Consiglio si appresta a valutare l’assenso alla procedura di gara per la vendita.
Oltre a noti problemi tecnici, i terreni che dovrebbero essere ceduti non sono tutti di proprietà del comune, si registra un dissenso interno alla maggioranza in merito alla filosofia sottesa alla privatizzazione, che per  Enrico Perilli di Rifondazione comunista, avrà come effetto solo una cementificazione del Gran Sasso senza ricadute positive per il territorio.

FT


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore