In rete un suo video hot, 31enne si toglie la vita. Sul web pubblicati nome e FILMATI SHOCK

Donna si suicida per la vergogna

14 Settembre 2016   10:00  

Si è tolta la vita impiccandosi con un foulard nella abitazione dove si era rifugiata da qualche tempo con la madre, per sfuggire al clamore mediatico sollevato dai video hard che la ritraevano e che erano finiti in rete a sua insaputa, diventando virali.

La donna, 31 anni, era rimasta fortemente segnata da questa vicenda: il video era diventato virale tanto da costringerle ad avviare le procedure per il cambio del cognome.

Residente in provincia di Napoli, si era allontanata dal suo comune natio per trasferirsi prima fuori regione e poi a Mugnano, dove i carabinieri hanno trovato il suo corpo senza vita.

C'è chi riferisce di un precedente tentativo di suicidio, chi descrive il progressivo aggravarsi della sua depressione.

La vicenda sarebbe iniziata come un gioco: lei stessa avrebbe inviato per gioco quelle immagini a un ristretto numero di amici, uno dei quali l'avrebbe tradita trasmettendo il video a qualcun altro. E così via, in una catena di inarrestabile diffusione.

Le immagini erano finite praticamente ovunque, siti porno compresi, dando vita sul web a una catena di insulti e dileggi.

Alta, bruna, capelli lunghi e sguardo intenso, un fisico da modella. La donna lavorava nel locale di cui erano titolari i genitori, in provincia di Napoli, e in seguito alla diffusione dei video fu costretta prima a lasciare l'attività, poi a trasferirsi fuori Campania.

Di recente era tornata in provincia di Napoli, a Mugnano, a casa di una parente. Ma il peso di questa vicenda si era fatto insostenibile, in un crescendo di angoscia e depressione, fino al tragico epilogo di ieri sera.

Sono stati quei stupidi filmati a spezzare la sua vita. Ce ne sono centinaia e tutti con migliaia di contatti e mi piace.

Quando i video iniziarono a circolare la ragazza cominciò a ricevere sfottò e allusioni, a essere riconosciuta per strada e dovette anche lasciare il lavoro, cadendo in depressione e pensando al suicidio.

Il suo avvocato ha da subito citato in giudizio, assieme ai diffusori dei video, Facebook Ireland, Yahoo Italia, Google e Youtube, oltre alle persone responsabili della diffusione in rete, eppure ancora oggi, basta digitare il suo nome su YouTube per vedersi comparire davanti decine di filmati e di prese in giro.

Un marchio difficile da cancellare, ogni tentativo si è rivelato come una battaglia contro i mulini a vento.

Il web non dimentica, c’è sempre una copia che ritorna anche se l’originale è stata cancellata, e noi del gruppo "24ore", a differenza di altre testate nazionali, ci siamo da subito rifiutati di pubblicare sul nostro portale le immagini "della vergogna" per avere qualche click in più.

La 31enne è l'ennesima vittima della società dello spettacolo.


Galleria Immagini

video in rete
Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore