Inaugurato lo stand del Comune dell’Aquila all’Ecotur

Si è aperta questa mattina presso il Centro espositivo e dei servizi della Camera di Commercio di Chieti  la 23^ edizione dell’Ecotur per promuovere l’incontro  fra la domanda e l’offerta nel turismo natura. Per la prima volta presente lo stand del Comune dell’Aquila che riscuote successo e curiosità tra i presenti.  E’ il solo, insieme a quello del Comune di Tollo, ad essere presente per tale categoria di istituzione.

I saluti iniziali in conferenza stampa toccano al padrone di casa, il sindaco della città di Chieti, Umberto di Primio, a cui segue il presidente della Camera di Commercio che dice che bisogna puntare molto di più sull’enogastronomia e sulla costa dei trabocchi. Prende poi la parola l’organizzatore,  nonché presidente della Borsa, Enzo Giammarino, che rileva le grandi difficoltà in cui si trovano ad oggi le grandi fiere. L’Italia è un paese in cui il turismo puo’ dare molto e per questo dovrebbe avere almeno una grande ed importante Fiera a livello internazionale. Ultimamente riscontra che nelle fiere si trova molto di più l’intervento dei privati che diventano così maggiormente  protagonisti rispetto al pubblico che avrà invece  il compito di gestire i processi turistici. Una inversione di tendenza  si denota per i grandi buyer , che cominciano a tornare anche nelle piccole fiere, ad esempio in questa si manifesta con la presenza dello stand di Cuba. Nel workshop organizzato per la giornata di domani, che favorisce il b2b,  saranno presenti  circa 80 operatori della domanda provenienti da tutta Europa, particolarmente interessati a commercializzare il patrimonio di storia e identità, cultura e tradizioni che i borghi del nostro Paese rappresentano nel mondo.

La vera novità di quest’anno è inoltre la presenza del food & wine. All’interno dei padiglioni si ripeterà l’esperienza di Ecotur Wine Festival,  un'area espositiva dedicata al vino con un percorso degustativo con circa venti cantine abruzzesi. L’evento sarà  anche borsa, con l’arrivo dalla Germania di un contingente di buyer specializzati proprio nei vini italiani, ma che oggi non trattano prodotti abruzzesi.

Esordirà inoltre l’Ecotur Cooking School, ovvero dei veri e propri corsi di formazione gastronomica sulle tipicità abruzzesi, con la Federazione italiana esercenti specialisti dell’alimentazione che manderà in cattedra gastronomi, chef, panificatori, pasticceri. Lezioni brevi, di circa un’ora, dedicate ai visitatori (alle quali è possibile iscriversi anche sul posto) su come preparare, cuocere e servire eccellenze della tipicità abruzzese: pane a lievitazione naturale, fiadone, bocconotto, amaretti, dolci.

La città dell’Aquila si inserisce per la prima volta in un contesto di fiera turistica a livello di Comune ponendosi in una prospettiva di futuro poiché la ricostruzione delle case, senza la creazione di lavoro sarà un fallimento . Investendo  sulle risorse naturalistiche, della cultura e della spiritualità sarà possibile investire nel futuro sottolineando  l’importanza che L’Aquila ha per il turismo e quella che il turismo ha per L’Aquila e l’intera Regione.  

Vengono  presentate a Di Dalmazio  le idee legate ai punti di forza del turismo religioso della nostra città, quali il Forum delle Città di Celestino che ci sarà a giugno, in preparazione della Perdonanza , e quelle per il santuario di Papa Giovanni Paolo II alla Ienca. L’assessore apprezza le idee portate da De Santis e fa il punto su quanto sta facendo la Regione nel turismo con i bandi per il turismo religioso, per il coomarketing e le DMC e PMC che metterà finalmente in rete insieme ben 2000 soggetti sul territorio.

EB