Inchiesta Terre d'Oro, il Riesame scarcera i coniugi Colanzi e Di Cintio
Confermato sequestro di 3 milioni di euro
Dopo una breve attesa, è giunta la decisione del Tribunale del Riesame dell'Aquila in merito alla richiesta di libertà presentata tramite il proprio legale da Filippo Colanzi, la moglie Carmen Pinti ed il loro dipendente Massimiliano Di Cintio.
Il Riesame ha accolto la tesi dell'avvocato Marco Femminella, disponendo il ritorno a casa dei tre indagati, ai domiciliari da circa un mese in seguito alle indagini sugli spostamenti di terra di cui si è occupata la loro azienda Emoter nell'ambito dell'inchiesta Terre d'Oro.
Nulla da fare, invece, per quanto riguarda il sequestro di beni per circa 3 milioni di euro tra capannoni mezzi e terreni disposto tempo addietro, e che è stato riconfermato.
