Inchieste Pescara, fra i 20 indagati anche Licio Di Biase

14 Gennaio 2010   12:58  

Il presidente del consiglio comunale di Pescara, Licio Di Biase, i consiglieri comunali Vincenzo Dogali e Giuseppe Bruno, i costruttori Aldo Primavera, Lorenzo Di Properzio, Michele D'Andrea, Dino e Giovanni Di Vincenzo, sono tra i 20 indagati dell'inchiesta della procura di Pescara sull'urbanistica e sugli accordi di programma relatvi al 2006-2008 al Comune del capoluogo adriatico. L'avviso di conclusione delle indagini, che riguarda anche l'ex sindaco Luciano D'Alfonso e il suo ex braccio destro Guido Dezio, e' stato depositato nei giorni scorsi dal pm Gennaro Varone. Verso l'archiviazione le posizioni del presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, dell'ex assessore comunale Tommaso Di Biase, dell'imprenditore Luigi Pierangeli. Le posizioni di monsignor Francesco Cuccarese e di Luciano Carrozza, accusati di truffa ai danni dello Stato, sono state stralciate e saranno trattate a parte. La vicenda e' quella relativa alla realizzazione della Cittadella della Carita'.

RIFONDAZIONE: INDAGATI FACCIANO UN PASSO INDIETRO

"Se le richieste del pm per l'inchiesta sull'urbanistica a Pescara si tradurranno in rinvii a giudizio sara' doveroso per il centrodestra trarne le conseguenze". Lo affermano in una nota congiunta Maurizio Acerbo, consigliere regionale di Rifondazione Comunista e la segretaria cittadina del partito, Viola Arcuri, ricordando che "la citta' di Pescara e' tornata al voto a seguito di un'inchiesta giudiziaria che vede coinvolto l'ex-sindaco. Chi oggi governa la citta' ha oggettivamente beneficiato elettoralmente di questa situazione. Il centrodestra - si legge nella nota - ha condotto legittimamente dall'opposizione una feroce polemica sulla legalita', anche con toni giustizialisti, nei confronti del centrosinistra pescarese. Senso delle istituzioni, correttezza e onesta' intellettuale oggi esigono comportamenti coerenti. Ribadiamo che il presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase in caso di rinvio a giudizio dovrebbe immediatamente dimettersi. Licio Di Biase e' persona di valore e di lunga esperienza politico-amministrativa. Riteniamo che comprenda il carattere politico della questione etica che poniamo. Al tempo stesso - concludono Acerbo e Arcuri - crediamo che sarebbe doveroso che i consiglieri indagati per correttezza si astenessero dalle sedute della commissione urbanistica".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore