Incidenti, morti e feriti. La cronaca di capodanno

02 Gennaio 2009   07:39  

E' di tre feriti gravi e una decina di feriti lievi il bilancio della notte di Capodanno in Abruzzo a causa dei botti. A Castel di Sangro ( L'Aquila), un uomo di 80 anni ha riportato lesioni permanenti ad un occhio e alle mani. A Pescara una persona ha riporatto l'amputazione di una falange. A Penna Sant'Andrea (Teramo) un quindicenne si e' ustionato ad una mano ed e' stato trasportato all'ospedale di Cesena dove e' stato giudicato guaribile in 25 giorni. Altri feriti si sono avuti a Popoli, Avezzano, Pescara e nel chietino.

L'uomo di 80 anni di Castel di Sangro e' rimasto gravemente ferito alla mano sinistra dall'esplosione di un grosso petardo di categoria proibita. E' avvenuto intorno alla mezzanotte, nella centralissima piazza Plebiscito a Castel di Sangro, mentre era gremita da cittadini e turisti. Immediatamente soccorso, e' stato trasportato all'ospedale di Castel di Sangro, dove i medici hanno rilevato che la deflagrazione aveva amputato alcune dita e danneggiato in modo grave l'intero arto. Per lui una prognosi di 30 giorni. Altre tre persone, durante la notte, sono state trasportate allo stesso ospedale per ustioni agli arti, sempre dovute all'uso di petardi. Per questi ultimi si e' resa necessaria la sola medicazione.

GLI INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO

Sono stati 783 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco per i danni provocati da botti e fuochi d'artificio, contro i 1.200 che costituiva la media degli anni passati. Il dato complessivo, elaborato dal Centro operativo nazionale del Corpo, riguarda in modo specifico gli interventi connessi ai festeggiamenti (escludendo percio' tutti gli altri) ed e' relativo alla fascia oraria compresa tra le 23 del 31 dicembre e le 3 di questa notte. Gli interventi hanno riguardato per lo piu' incendi di tendaggi di attivita' commerciali e di balconi, incendi di autovetture, incendi di cassonetti e incendi all'interno di appartamenti. Il numero maggiore di interventi delle squadre del 115 e' stato registrato nella capitale, 72 complessivamente, davanti a Torino con 46, Napoli 43, Milano 34 e Bari 29. La regione con il primato di interventi e' stata la Puglia, con 103 interventi; a seguire la Lombardia (79), la Campania (88), il Lazio (86), la Sicilia (63), l'Emilia Romagna (62), il Piemonte (60), la Toscana (52), Friuli Venezia Giulia (27), Veneto (24), Abruzzo (23), Umbria (21), Sardegna (21), Liguria (19), Trentino Alto Adige (17), Marche (17), Calabria (14), Basilicata (4), Molise (3), Valle d'Aosta (1).

SI GETTA NEL LAGO E MUORE

I carabinieri stanno cercando di capire se voleva salutare il nuovo anno con un bagno o se avesse problemi psichici, sta di fatto che un uomo residente a Roma, G.G., di 40 anni, che trascorreva il Capodanno a Castelli (Teramo), dopo il cenone, verso le tre, e' uscito di casa; ha raggiunto un laghetto, si e' spogliato e si e' gettato nelle acque ghiacciate. Lo specchio d'acqua si trova proprio a ridosso del Gran Sasso, dove in questi giorni la temperatura e' costantemente sotto lo zero termico. Il corpo e' stato recuperato dai vigili del fuoco.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore