Incontro Emozionante di Filippo Turetta con i Genitori in Prigione: "Sollevato perché non sono solo"

03 Dicembre 2023   18:18  

Filippo Turetta si è riunito con i genitori nel contesto carcerario, un incontro emozionante di un'ora caratterizzato da un abbraccio commovente. Questo è stato il primo incontro dopo tre settimane dal tragico episodio in cui ha ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin con coltellate. Il giovane aveva immediatamente chiesto di incontrare sua madre Elisabetta e suo padre Nicola al momento dell'ingresso nel carcere di Verona.

Mercoledì scorso, i genitori avevano evitato di avvicinarsi, trovando difficile guardare negli occhi il figlio che aveva confessato l'omicidio di Giulia Cecchettin. Tuttavia, oggi, intorno alle 12, lontano dai numerosi giornalisti e dalle telecamere che avevano presidiato a lungo la casa circondariale, i genitori hanno abbracciato Filippo. Una fonte ha spiegato che si è fatto il possibile per tutelare la loro privacy, rispettando il dolore della famiglia.

Per Filippo Turetta, la vita dietro le sbarre procede in modo lento e anonimo, simile a quella degli altri detenuti. Il giovane compirà 22 anni il prossimo 18 dicembre e concluderà probabilmente gli studi in Ingegneria biomedica dietro le sbarre, una laurea che Giulia non ha avuto la possibilità di festeggiare.

L'incontro con i genitori è stato caratterizzato da un abbraccio, forse accompagnato da lacrime, ma la fonte sottolinea il rispetto per il dolore altrui. Alla fine, Filippo è emerso sollevato, sapendo di non essere stato abbandonato e di non essere solo.

L'interrogatorio di nove ore di Filippo Turetta davanti al pm di Venezia è stato definito esaustivo, e al momento non sono programmati ulteriori interrogatori, sebbene gli investigatori possano ritenerne la necessità in futuro. Nel frattempo, la Fiat Grande Punto nera del giovane, arrestato vicino a Lipsia, è ancora in Germania e dovrebbe essere riportata in Italia dopo il 10 dicembre, insieme a un telefono trovato nell'auto. Gli inquirenti dovranno attendere il suo arrivo per proseguire le indagini. Turetta ha spiegato di aver "perso la testa" la sera dell'11 novembre di fronte a Giulia, che gli aveva comunicato la fine della loro relazione. Ha ammesso di essere ossessionato da lei e di volerla solo per sé, non accettando la fine della relazione. Ha descritto l'omicidio come un'azione impulsiva, non premeditata, ma gli investigatori dovranno verificare la corrispondenza di questa ricostruzione con i risultati delle indagini in corso.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore