Indagine su spot irregolari, multa di 7mila euro alla Gtm

Multati anche concessionario pubblicità e altra ditta

31 Ottobre 2014   10:28  

Cominciano ad emergere i primi provvedimenti in merito all'indagine della polizia stradale di Pescara sui presunti ed eventuali casi di pubblicità "selvaggia", ossia affissa senza rispettare appieno i regolamenti comunali.

Destinataria di provvedimenti, per ora, l'azienda di trasporto pubblico Gtm, cui è stata comminata una multa di 7.000 euro per aver ospitato su tre pensiline nei pressi dell'ospedale (gestite dall'azienda) altrettante aste pubblicitarie che dai controlli sono risultate non essere del tutto in regola.

Secondo i regolamenti, infatti, nel momento in cui gli impianti legati al servizio pubblico di trasporto vengono usati come spazi pubblicitari necessitano dell’autorizzazione e della richiesta di concessione del suolo pubblico che rilascia il Comune. Secondo le indagini, questi documenti non sarebbero stati richiesti, da cui la multa alla Gtm, una sorta di invito a mettersi in regola e a verificare lo stato delle altre pensiline e paline della città.

Una multa di alcune centinaia di euro è stata al contempo elevata al concessionario della pubblicità, la ditta D’Angiolella, che avrebbe violato il regolamento comunale che permette l'affissone solo da un lato della palina, e non su entrambi, ove rischiano di distrarre i conducenti degli autobus. Multata di 400 euro anche una ditta di Montesilvano che, secondo l'accusa, avrebbe beneficiato di un presunto appalto irregolare.


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