L'Aquila risale la classifica. Peccato che sia quella dell'inflazione, che vede il capoluogo fra le prime quattro città d'Italia con l'aumento dei prezzi più alto, superiore al tasso di inflazione medio nazionale.
Insieme a Torino e Napoli, e dopo Reggio Calabria e Cagliari, L'Aquila registra un aumento del 3,8% su base annua e i dati più sconfortanti si riferiscono ai beni primari, pane, pasta e latte, ma si fanno sentire anche gli aumenti del carburante, il solo diesel ha registrato ad aprile un aumento del 3,69% rispetto al mese precedente e del 22,40% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
A marzo, su iniziativa della Provincia dell'Aquila e della Camera di Commercio, fu ospite in città il garante del governo Antonio Lirosi, cosiddetto Mr Prezzi, che firmò con i due enti un documento per attivare azioni virtuose in rete per contenere l’aumento dei prezzi, e fu pubblicizzata, in quella occasione, l'istituzione del numero verde antispeculazione a servizio dei consumatori, che pare però, non abbia avuto un grande successo.
Nel servizio intervista alla dottoressa Di Stefano, responsabile dell'ufficio statistica della Camera di Commercio. (MS)
