Venerdì 10 maggio 2013, quando la carovana “rosa” proverà a salire sulla collina di San Silvestro Colle, troverà disteso lungo il percorso un “tappeto” umano composto da bimbi, ragazzi, mamme, papà e da tutti gli altri abitanti.
Gli abusi di stato, dei poteri forti media tv, dei politici collusi, la perdurante illegalità ci hanno piegato, calpestato, messo in ginocchio, sfiancati nelle forze.
Bene se così è allora noi ci faremo “tappeti”, “zerbini”, ci distenderemo lungo il percorso della tappa del giro d’italia che il 10 maggio attraversera’ correndo il nostro paese.
Questa volta però ci faremo calpestare sotto gli occhi di tutti.
Sicuraente arriveranno prima i “gendarmi” con le armi, in tenuta antisommossa, magari con i manganelli.
Noi ci “pianteremo” sull’asfalto, vestiti di bianco, aggrappati ancora alla speranza che le immagini della nostra collina della vergogna, del nostro ingiusto “martirio” esca fuori dai confini nazionali.
Gli abusivismi e le impunite illegalità di Rai way, Mediaset, ecc.
Le omissioni delle autorità preposte ai controlli, alle applicazione delle leggi, non devono restare circoscritte.
Poi manderemo le immagini, le foto, le denunce, al dott. Guariniello, al procuratore di Taranto, di Avellino, di Roma.
Vedrete venerdì sara una giornata storica per la nostra lotta, tesa ad ottenere il rispetto delle leggi e della nostra salute.