Ed ora ci si mettono pure i "troll" a far cadere, nella "rete", i frequentatori di Internet. Si tratta di persone che volontariamente, ad esempio, su Facebook, creano gruppi di dubbio gusto pur di attirare l'attenzione. Cosa fare? Di seguito, le istruzioni per l'uso, dal dirigente della Polpost Abruzzo, Pasquale Sorgonà.
"Bisogna assolutament ignorare questi gruppi e immadiatamente segnalarli su Facebook o, nei casi più gravi, alla Polizia Postale" - dice Sorgonà - "Lo scopo di chi crea questi gruppi odiosi, come quello recente contro i bimbi down o contro i terremotati de L'Aquila, (non preoccupatevi, non ci sono più, n.d.r.) è proprio quello di creare scompiglio tra i frequentatori della rete."