Internet, non cadete nella ''rete'' dei troll

18 Marzo 2010   14:17  

Ed ora ci si mettono pure i "troll" a far cadere, nella "rete", i frequentatori di Internet. Si tratta di persone che volontariamente, ad esempio, su Facebook, creano gruppi di dubbio gusto pur di attirare l'attenzione. Cosa fare? Di seguito, le istruzioni per l'uso, dal dirigente della Polpost Abruzzo, Pasquale Sorgonà.

"Bisogna assolutament ignorare questi gruppi e immadiatamente segnalarli su Facebook o, nei casi più gravi, alla Polizia Postale" - dice Sorgonà - "Lo scopo di chi crea questi gruppi odiosi, come quello recente contro i bimbi down o contro i terremotati de L'Aquila, (non preoccupatevi, non ci sono più, n.d.r.) è proprio quello di creare scompiglio tra i frequentatori della rete."

Questi ultimi, infatti, indignati o adirati, per usare un eufemismo, per controbattere alle affermazioni sciagurate, si iscrivono a questi gruppi, mettendo in pericolo la stessa loro "privacy" e facendo il gioco dei "troll" che non vogliono altro che, per così dire, pubblicità.
Il dirigente della Polpost dell'Abruzzo Sorgonà, invita dunque ad ignorare i gruppi, segnalare su Facebook. Gruppi che, molto spesso, si auto-cancellano dopo pochi giorni, dopo aver raggiunto lo scopo, quello di creare scompiglio. Popolo della rete, dunque, attenti ai "troll" on line. Basta un click...Segnala. E nei casi più gravi c'è sempre la Polpost.

di Antonella Micolitti

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