A seguito dellallarme lanciato dale associazioni ambientaliste in questi giorni vengono depositate nei 2 rami del Parlamento 2 interrogazioni firmate da Deputati e Senatori di tutte le forze politiche affinche i comeatenti Ministeri dellAmbiente e della Salute facciano chiarezza sulla situazione che mette a rischio ormai da quasi 3 anni la conservazione dellorso marsicano, lorso piu raro al mondo che oggi e a rischio di improvvisa estinzione.
Salviamo l'Orso ritiene che la situazione sia ormai fuori controllo e riveli drammaticamente linsufficienza dellazione delle amministrazioni competenti , in primis la Regione Abruzzo, nel fare fronte alla ricorrente emergenza.
Salviamo l'Orso lamenta che anche lultima riunione tenutasi il 24 Febbraio scorsa presso l assessorato regionale allAgricoltura non abbia prodotto i risultati attesi e richiesti dalle associazioni, dallEnte PNALM e dai rappresentati ministeriali. Si continua cosi a perdere del tempo prezioso per la definizione di un programma di eradicazione dellinfezione che non puo prescindere da un monitoraggio attivo della fauna selvatica e dal divieto di pascolo nellarea infetta per la prossima stagione pascoliva a garanzia dellorso, della salute umana e di quella del bestiame.
Dichiara Stefano Orlandini, Presidente di Salviamo l'Orso: Non basta una lettera del Servizio veterinario regionale a convincerci che il focolaio di TBC bovina sia stato chiuso, ci fu detto lo stesso nel 2011 e nel 2012 ma poi nel Marzo dello scorso anno con il ritrovamento di unorsa moribonda per la malattia e la successiva individuazione di altri 2 casi nel bestiame il focolaio e riapparso in tutta la sua evidenza.
Noi chiediamo che la Regione e i Ministeri affrontino la questione definitivamente ed una volta per tutte.
Per il futuro ed in particolare allinterno delle aree protette, lesercizio zootecnico, una ricchezza delle nostre aree interne, deve essere attentamente pianificato nella forma, nei tempi e nella localizzazione per garantirne la reale compatibilità con la conservazione della biodiversità specialmente nellareale dellorso marsicano in modo che entrambi , 2 eccellenze della Regione verde dEuropa, possano convivere , essere compatibili e diventare volano di sviluppo di importanti attivita economico turistiche invece di danneggiarsi a vicenda cosi come accade oggi.