Banca dell'Adriatico e Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno (Carisap) si uniranno per dar vita ad un'unica nuova realta' creditizia che operera' con 268 sportelli lungo la dorsale adriatica nel territorio di Marche, Abruzzo e Molise come banca del territorio del Gruppo Intesa Sanpaolo.
La nuova realta' prendera' il nome di Banca dell'Adriatico e avra' sede ad Ascoli Piceno.
Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione di Banca dell'Adriatico presieduto da Giandomenico Di Sante. Analoga decisione e' stata presa nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione di Carisap.
L'operazione di fusione si dovrebbe realizzare nel primo trimestre 2013, dopo aver acquisito le prescritte autorizzazioni da parte degli organi di vigilanza. L'operazione - spiega una nota - portera' il Gruppo Intesa Sanpaolo ad essere presente con un solo marchio fortemente radicato nelle regioni di Marche, Abruzzo e Molise.
La nuova realta' creditizia che nasce dall'unione delle due banche avra' masse intermediate per complessivi 15,7 miliardi, di cui 9 miliardi saranno le attivita' finanziarie della clientela gestite e 6,7 miliardi i finanziamenti in corso ad imprese e famiglie.
Servira' 375.000 clienti attraverso i 268 sportelli diffusi capillarmente su tutti i territori di operativita', di cui 18 specializzati dedicati alle imprese, con 1.800 dipendenti.
"Nasce una nuova, unica e grande banca della dorsale adriatica - dichiara Adriano Maestri, direttore regionale di Intesa Sanpaolo - che puntera' a rafforzare il ruolo che Banca dell'Adriatico e Carisap gia' oggi svolgono come banche del territorio, consolidando e rendendo piu' capillare il radicamento nelle tre regioni Marche, Abruzzo e Molise e mantenendo la stretta vicinanza alle famiglie, al mondo delle imprese, soprattutto quelle medio-piccole, agli enti locali ed alle associazioni, forte anche degli strumenti operativi e finanziari di un grande gruppo bancario internazionale come Intesa Sanpaolo".
"E' per noi una nuova sfida - aggiunge Roberto Dal Mas, direttore generale della banca - che ci vedra' ancor piu' impegnati a sostenere lo sviluppo del territorio in cui operiamo, della sua economia e della sua societa', grazie alle competenze ed alle qualita' delle nostre risorse provenienti da entrambe le realta' di prossima integrazione, che valorizzeremo nel pieno rispetto del merito e della professionalita' individuali".
La nuova Banca dell'Adriatico avra' una presenza sempre piu' capillare con 144 sportelli nelle Marche (38 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 ad Ancona, 23 a Macerata, 14 a Fermo, 45 ad Ascoli Piceno), 99 filiali in Abruzzo (42 in provincia di Teramo, 22 a Pescara, 19 a Chieti e 16 a L'Aquila) e 24 sportelli in Molise (18 in provincia di Campobasso e 6 ad Isernia) e avra' inoltre la Direzione Generale ad Ascoli e due sedi operative della direzione a Pesaro e Pescara per garantire la miglior attenzione e vicinanza al territorio.