Invasione teramana in piazza San Pietro: sarà celebrata in Basilica una messa solo per loro
In ottomila per incontrare Papa Francesco
Un pellegrinaggio di proporzioni davvero bibliche, nel vero senso della parola, quello che numerosissimi fedeli della diocesi di Teramo-Atri svolgeranno quest'oggi alla volta di piazza San Pietro.
In circa 8.480, infatti, sono arrivati stamani dal capoluogo aprutino in Vaticano, dopo essere partiti prima dell'alba a bordo di ben 151 pullman, mossi sia dalla fede che dall'indubbio carisma della figura di papa Francesco.
L'esodo, tutt'altro che semplice da gestire date le gigantesche proporzioni, é stato organizzato nei minimi dettagli, i modo tale da non creare disagi nè ai fedeli nè al traffico lungo l'A24, scaglionando le fermate dei pullman in tre differenti punti di sosta.
A seguito dell'incontro in mattinata con papa Bergoglio, alle 14 i fedeli teramani saranno condoti dagli uomini della Gendarmeria Vaticana all'interno della Basilica di San Pietro, ed alle 15 monsignor Seccia celebrerà, insieme agli 80 parroci intervenuti dalla diocesi, la messa per gli 8.480 fedeli.
Naturalmente, in prima fila vi é l'arcivescovo Michele Seccia, dettosi speranzoso che "i fedeli sapranno cogliere il senso autentico di tale esperienza, che auspico sia motivata più dalla fede e dall'esigenza di ascoltare il messaggio del Pontefice che dalla curiosità di incontrarlo".
La più grande speranza dei pellegrini, invece, é che prima o poi papa Francesco ricambi la visita recandosi a Teramo, come già chiesto poco più di un mese fa dal sindaco Maurizio Brucchi in occasione della sua visita in Vaticano.
