Irpef: 15mila abruzzesi possono recuperare il 50% dell'imposta versata

14 Giugno 2011   15:47  

Sono 3600 i cittadini che hanno diritto, in provincia di Pescara, a recuperare il 50 per cento dell'Irpef versata sulle somme percepite a titolo di incentivo all'esodo. Si tratta, in media, di diecimila euro a persona. In tutto l'Abruzzo gli interessati sono circa 15mila (cento ne hanno gia' beneficiato).

La richiesta di recupero puo' essere presentata entro il 16 gennaio 2012 e la Cgil e' a disposizione dei lavoratori che intendono seguire questa strada.

"I lavoratori di cui parliamo - ha spiegato oggi Daniela Liguori dell'Ufficio vertenze legali della Cgil - sono quelli che hanno percepito questa somma dal primo gennaio del 1998 al 3 luglio del 2006 e che all'epoca avevano una eta' compresa tra 50 e 55 anni. Inizialmente lo sgravio era stato introdotto per le donne dall'eta' di 50 anni e per gli uomini dall'eta' di 55 anni ma la Corte Europea, con una sentenza pubblicata nel gennaio 2008, ha acclarato che c'e' stata una disparita' tra uomini e donne per cui anche gli uomini hanno diritto di recuperare la stessa somma, cioe' il 50 per cento sugli incentivi all'esodo, dall'eta' di 50 anni e non da 55 anni. L'Agenzia delle entrate - ha detto sempre Liguori - aveva dato disposizione alle sedi affinche' pagassero i cittadini che ne hanno fatto richiesta ma erano gia' scaduti i termini per farlo (cioe' erano passati 48 mesi da quando erano stati percepiti i soldi). La Cgil sostiene invece che i termini decorrano dal momento della pubblicazione della sentenza in Italia e invita i lavoratori a rivolgersi al sindacato perche' c'e' tempo fino al 16 gennaio 2012".

Liguori ritiene che "si e' cercato un modo per non tirare fuori i soldi ed e' stata penalizzata una categoria che viene sempre penalizzata, quella dei pensionati".


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