Italia sicura: abruzzese aggredito a Bologna perchè terrone...

Tre giovani italiani sono stati aggrediti e insultati con frasi razziste la scorsa notte davanti a un circolo Arci in via della Grada, nel centro di Bologna. Uno dei tre, un ventunenne abruzzese, è stato anche colpito con una manganellata in testa e si è dovuto fare medicare al pronto soccorso dell' ospedale Maggiore una ferita, guaribile in sette giorni. E' accaduto verso le 3.30 nei pressi del circolo 'La Grada': tre amici - oltre all'abruzzese, una ragazza ferrarese di 23 anni e un suo coetaneo di Varese - erano usciti dal locale per fumare una sigaretta, quando sono stati avvicinati da un gruppo di cinque giovani, che li hanno apostrofati gridando 'terroni di m...' e 'marocchino di m..., vattene a casa'. I tre, secondo il racconto fatto alla polizia, non hanno reagito alle provocazioni e dopo alcuni minuti si sono incamminati per tornare a casa. Nei pressi di via Calari sono stati nuovamente affrontati dallo stesso gruppetto, del quale erano rimasti solo tre giovani, armati di un manganello, una cintura e una catena. Se la sarebbero presa in particolare con l'abruzzese, l'unico che è stato colpito alla testa con una manganellata. Gli aggressori, descritti come italiani, vestiti in modo 'casual' e senza particolari segni di riconoscimento, si sono poi allontanati a piedi. Dopo la denuncia alla polizia, sul fatto hanno avviato indagini gli investigatori della Digos