Itinerario: Prata d’'Ansidonia - Castelnuovo - S. Pio delle Camere

29 Maggio 2012   10:46  

Dall'’area archeologica di Peltuinum, in direzione opposta a Prata D’Ansidonia, si raggiunge Castelnuovo (3 km.) si percorre la dritta strada di Navelli fino al bivio; a sinistra, per S. Pio delle Camere (5 km.), seguendo una strada di montagna si giunge a Carapelle Calvisio (9 km.) e più in alto a Castelvecchio Calvisio (4 km.), salendo ancora si giunge a Calascio (6 km.)  –

 Castelnuovo (m. 864) Posto a breve distanza da Peltuinum, conserva nella parte alta l'’interessante impianto dell'’antico borgo fortificato di forma quadrata con due assi principali e quattro porte di accesso; vicino al paese lungo la S.S. 17 è la chiesa dei SS. Stefano e Silvestro.

S. Pio delle Camere (m. 830) Sorge su un pendio degradante verso il piano attraversato dal tratturo in direzione della chiesa tratturale di S. Maria in Cinturelli. Il borgo medioevale è dominato dai notevoli ruderi di un recinto fortificato culminante con un'’alta torre di difesa medioevale. Fuori del paese, nel piano, l’'altra chiesa tratturale di S. Stefano, del XIII secolo.

Carapelle Calvisio (m. 877) Centro montano alle propaggini del Gran Sasso, conserva la struttura medioevale con numerose case di quell’'epoca: nel borgo la parrocchiale di S. Maria e S. Vittoriano, all’'inizio del paese la chiesa di S. Francesco con affreschi del XVI secolo, a poca distanza il santuario di S. Pancrazio, meta di un percorso processionale.

Castelvecchio Calvisio (m. 1045) Conserva un suggestivo borgo medioevale chiuso da casemura con bastioni, l'’interno è caratterizzato da una strada principale, a spina, e da altre ortogonali particolarmente strette, con le caratteristiche rampe di scale esterne, aggettanti su mensoloni di pietra. Al borgo si accede da un'’antica porta adiacente al palazzo del Capitano. Si conservano la chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista, con portale rinascimentale, e nelle immediate vicinanze la chiesa di S. Cipriano.

Calascio (m. 1210) Sorge arroccato alle pendici del monte che sulla sommità conserva i resti del borgo medioevale di Rocca Calascio, con la superba mole della famosa e suggestiva Rocca (m. 1464) con grande torre centrale, mura di cinta con alti torrioni circolari. Nei pressi la rinascimentale cappella di S. Maria della Pietà. la parrocchiale di S. Nicola conserva numerose tele del Seicento ed alcune opere di Teofilo Patini, nel convento di S. Maria delle Grazie è di grande interesse la terracotta del Cinquecento Madonna col Bambino, oltre ai ricchi arredi sacri in legno intagliato


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