Karina Cascella shock a Pomeriggio Cinque: “Sono viva per miracolo!”

Karina Cascella, l'ex opinionista di Uomini e Donne, è rimasta coinvolta in un incidente stardale, nel quale ha rischiato la vita.

Dopo il tragico evento, ha commentato immediatamente l'accaduto Facebook:

Ma sui social si sono scatenati i commenti di tanta gente, che non credendo alla brutta avventura dell’avvenente Karina, l'hanno accusta di essersi inventata tutto per avere i riflettori puntati.

Così la Cascella aggiunge:

In difesa di Karina, oltre ad alcuni fan si è schierata naturalmente anche l’amica di sempre Guendalina Canessa, pronta a bacchettare chi non crede alla versione fornita dall’amica.

Fortunatamente la Cascella ne è uscita illesa, e ieri, ha trovato le forze per arrivare nel salotto della Durso, e commentare l'accaduto ai microfoni di Pomeriggio Cinque.

Insieme a lei, l’amica Carlotta, sua “compagna di sventura” nel tragico incidente. che indossava un collarino davvero "prezioso".

Durante l'intervista la Cascella ha affermato:

Un camion ci è venuto addosso. Sono uscita dall’auto dopo 3 o 4 minuti, mi sono avvicinata al mezzo per vedere se l’autista si fosse fatto male e ho constatato che stava bene ma non era affatto lucido. Era drogato o ubriaco!...E’ ancora a piede libero. Appena ha ripreso conoscenza è ripartito strisciando per centinaia di metri sul guard rail. La polizia lo sta cercando, ma Carlotta è riuscita a prendere la targa. Comincia con la “K”, per cui si tratta quasi certamente di un polacco.

La drammatica testimonianza di Karina ha lasciato senza fiato il pubblico di Pomeriggio Cinque, che ha ascoltato incredulo il racconto shock della donna.

Karina ha poi espresso un pensiero per sua figlia, di soli 4 anni, che ha rischiato di perdere la mamma a causa di un uomo ubriaco che si è messo al volante:

Ho raccontato a mia figlia dell’incidente, ma è solo una bambina, non potevo scendere nei dettagli macabri...Sono stati degli attimi terribili: Carlotta ha recuperato lucidità prima di me. Stavamo andando a Torino, fortunatamente viaggiando a velocità ridotta, altrimenti saremmo morte entrambe durante lo schianto.

Prima di lasciare lo studio, Karina ha lanciato un appello al latitante:

E’ impensabile che io e Carlotta abbiamo rischiato di morire a causa di un deficente ubriaco che si è messo a guidare. Se sei ancora in Italia, se stai guardando la televisione: non toccare più quel camion! Costituisciti! Non meriti la patente

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